ahahah ok non ho resistito, ora forse vomiterà qualcun altro a pensare al
collegamento tra il vomito e altro.
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Lun 11/4/16, Paola <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Oggetto: [cpgold] Pauline 16
A: cpgold@xxxxxxxxxxxxxxxxx
Data: Lunedì 11 Aprile 2016, 14:13
Sogni e incubi.
Si sa che la mente quando si addormenta ricorda le ultime
immagini viste nella realtà, si sa che nei sogni si fanno
strani collegamenti, a volte assurdi, a volte reali, molto
reali e a Pauline quel sogno sembrava decisamente molto
reale.
Il suo corpo era d'accordo con lei, stava reagendo agli
impulsi che la mente iniziava a mandargli...
Caldo scivolava tra le sue labbra, liquido scendeva tra la
lingua, nella gola.
Lei lo desiderava, da tempo, da anni, da mesi? Ok lo
desiderava e basta e in quel momento aveva tutt'altra voglia
che aspettare ancora, basta, era il momento.
Con la mano libera si raccolse i lunghi capelli dietro la
nuca, le cadevano sempre in mezzo e le davano fastidio, e
non solo a lei.
L'altra era impegnata, l'altra mano, molto impegnata a
sorreggere ben altro che dei sottili e lunghi capelli blu.
E il "ben altro" era decisamente ben felice che lei lo
sorreggesse, anche se in quel momento ce l'avrebbe fatta
benissimo da solo a star in posizione eretta.
Qualcuno ansimava, qualcuno si agitava alla ricerca di
qualcosa, quelle grandi mani la raggiunsero in ogni luogo,
ogni centimetro della sua pelle era accarezzata da quelle
rughe antiche e valorose.
E si, il suo corpo stava reagendo, la sua mente iniziò a
tuffarsi nel mondo virtuale che lei conosceva bene: la
matrice.
Data base cubiformi, icone dalle più svariate forme e
colori, vie e colori filiformi che segnavano il passaggio di
dati, flussi continui pieni di informazioni futili o
importanti.
La fenice era indecisa se tuffarsi nel flusso o attendere il
passaggio di una cometa.
Galleggiava nell'attesa del grande attimo.
Ed arrivò il ciclone, una fortissima corrente di dati che
l'accalappiò e la trascinò al suo interno, risucchiandola
in un attimo senza lasciarle via di fuga.
Era dentro ora. Con tutta se stessa.