Ice Strinse la sua, allerta per tutto quello che avrebbe potuto minacciarlo, si
guardò attorno mettendosi in copertura così da coprisi da eventuali colpi
sparati dall'alto provenienti soprattuto dai suoi compagni (leggasi Panama)
Il giorno 26 ott 2016 alle 16:24, cp2020 <cp2020@xxxxxxxxx> ha scritto:
Radio osservo' tutta la scena, il balletto con capriole di Logan...non ci aveva
capito un tubo, ma aveva capito che doveva prendere una di quelle siringhe, e
la doveva prendere prima degli altri.
A malincuore abbandono' la vista del capezzolo....amplificatori di riflessi a palla, e
imito' Logan in quello che pensava fosse un balletto, ma con piu stile e
rapidita'....piombo' di sotto saltando sul tetto di una delle gabbie, abbozzandolo per la
sua mole, e poi saltando ancora giu e rotolando se stesso sul pavimento arrivo' alle
siringhe....ce ne erano solo 2 disponibili, la terza era rotta, purtroppo per loro, cioe'
per chi fosse arrivato per ultimo....ma non per lui, che era gia li... prese una siringa
e rivolgendosi verso il tedesco disse urlando "E ADESSO DICCI DOVE SI SPARA STA
ROBA!!"
Il giorno 26 ottobre 2016 17:02, Cyb 01 <capitan.ls72@xxxxxxxxx> ha scritto:
NDG
Radio, ti sei sdato stavolta! una mail di due righe di NDG! E t'avevo pure
fatto trovare una birra! :D
2. Radio riesce a vedere benissimo perchè la stanza è abbastanza piccola e il
vetro occupa una intera parte, pure essendo inclinato si 45° verso il basso e
aggettante.
1. Il capezzolo ha fato qualcosa. E' finito il conto alla rovescia. E...
DG
il boato stava sparendo dalle orecchie di Radio, aveva osservato disgustato la fellatio che
Ice aveva fatto ad Andrey "beh, tutti i gusti..." pensò osservando con cupidigia
Panama (NDG gli strani effetti della polverina) e poi tastando il grosso capezzolo che aveva
tastato. Nell'improvviso dilatarsi delle sensazioni e scemare del frastuono che era rimasto a
lungo prigioniero dei timpani, cercò di capire se ciò che sentiva era vero. Era vero, lo era!
SILENZIO! Non c'era più il conto alla rovescia. E altro... Cercando di acuire le sue
percezioni, cercando un senso alle cose, avvertì che il ronzio che li aveva accompagnati, il
sistema di aereazione era spento. L'aria veniva dall'esterno, da qualche apertura. Notò,
guardandosi attorno, magari alla ricerca di un altro capezzolo, che la paratia stagna era
aperta e develta dalla sua posizione originale. Poi osservò Logan e gli parlò, senza rendersi
conto che stava gridando come ad un concerto dei CyberFuck & MetalAnorexia, il gruppo
bimbominkia pseudocoreano del momento.
<<COSA CAZZO SI FA?!?>>
<<SCENDIAMO! SEMBRA DIVERTENTE! CI SONO OMINI BLU, UNA FELLATIO IN CORSO, UN TEDESCO
E DELLE SIRINGHE!>> Disse con entusiasmo e senza capiure di stare urlando Logan.
<<MAGARI C'E' L'ANTIDOTO!!!>>
<<MAGARI C'E' ROBA BUONA!!!>> Sorrise Logan, che stava accusando più di altri i
sintomi allucinatori ma non le crisi omicida.
<<TU SEI SUONATO!!!>>
Radio si accorse di essersi appena candidato al Nobel per le ovvietà, con serie
probabilità di vittoria.
Guardarono sotto: <<IO VADO PER LE SIRINGHE. POI MI UNISCO ALLA FELLATIO. ICE CI SA
FARE!>> Radio sorrise. Logan no (NDG, Logan, posso? se non va bene lo cancello e ti
lascio morire di stenti).
Logan, fece un gran salto di sotto, mostrando doti atletiche non consuete, atterrò sul tetto di metallo di una gabbia
poco distante, flettendo le ginocchia. Parlava da solo. Parlava di "pappa buona", "umpalumpa", e
"del grandepuffo". Piegò lo sguardo aguzzo verso Andrey e Ice, con estrema caparbietà insistette a parlare
con qualcuno che pareva volare su "una scopa a razzo pitturando il mondo di blu". Poi, cambiando voce, mentre
si accertava che la situazione fosse del tutto sicura (come se ci fosse stato qualcosa di sicuro fin dall'inizio!
Sembrava che tutto fosse manipolato ad arte da uno stronzo psicopatico con manie di grandezza, convinto di avere
spodestato Dio e il cui concetto di paradiso era la distribuzione di incubi, birra, proiettili e armi malfunzionanti in
mezzo ad una rivoluzione sudamericana e ad una epidemia di coglioni usciti da un videogioco polacco).
<<PROBABILMENTE E' COLPA DI CYB! TUTTO! ANCHE GLI GNOMI E GLI UNICORNI!>> Urlò,
gettandosi giù dalla gabbia di un ferale infuriato quanto le palle di Andrey dopo la
testata di Ice.
Corse verso il tedesco, vedendo solo un brucaliffo spiattellato e scambiando le
gabbie per un orto botanico di piante velenose e coloratissime in cui
prendevano il sole delle gnomette blu in giarrettiera e grembiule da massaia,
rigorosamente sporco di blu.
NDG
La telecamera segue Logan, sembra che sbatta a qualcosa, cade si rialza,
effetto presa diretta e si concentra su una mano vuota e poi velocemente ma in
modo incerto, si gira, come uno sguardo, verso un altra mano ed un ghigno
statanico... quello di Ice.
DG
Raggiunse il tecnico tedesco, Logan, affranto e stupito, alzò le mani, il
tedesco, ma Logan lo travolse ed afferrò la prima delle siringhe senza ago. Ma
Non fu Logan il primo ad arrivarci. Credette di sì, ma si trovò in mano aria.
Non fritta, ma maleodorante.
<<DOVE? DOVE LA SPARO?>> Urlò Ice indietreggiando. Il tedesco dovette coprirsi
le orecchie, bofonchiando qualcosa che Ice non capiva. Ma lo capirono Andrey e Logan, poco
distanti, e parecchio allarmati. Come lo capiva radio, affacciato. E Panama, appena dietro
Radio.
Ice. Andrey. Logan. Radio. Panama. Il tecnico tedesco.
6 persone.
5 siringhe. Una con l'iniettore di vetro rotto e un liquido giallo e fumante
riverso a terra.
6 persone.
4 siringhe utilizzabili.
1 in mano a Ice
1 in mano al tedesco pignucolante.
2 a terra.
Logan. Andrey. Radio. Panama.
"...affanculo Domina e Pauline. E affanculo Ceres!" Il pensiero di qualcuno si
materializzò. In quella stanza sarebbero morti in due. Fuori, in tre. Poi il mondo... "...ma
chi se ne frega...".
NDG
RAGAZZI SI VA A TEMPO, IO POSTO DOMANI ALLE 15 E MI REGOLO SULL'ORDINE DI
ARRIVO DELLE MAIL.