Ciao a tutti, ho avuto un attimo di tempo, ed invio per conoscenza, riflessione e commenti quali sarebbero le Strategie definite per il Progetto di Coesione nel Programma “Abitare una Nuova Malpensata”. A presto Fabio. Da: Davide Zucchetti [mailto:davide.zucchetti@xxxxxxxxxxxxxxxx] Inviato: lunedì 21 luglio 2014 02:06 A: fracassif@xxxxxxxx; portaaporta@xxxxxxxxxxxxxxxxxx; eziomasse@xxxxxxxxxxx; giovannigualandris@xxxxxx Cc: g.mosconi@xxxxxxxxxx; info@xxxxxxxxxxxxxxxx; cristinabartolotta1@xxxxxxxxx; arcalari2007@xxxxxxxxx; Francesca Santaniello Oggetto: Strategie Malpensata - Note riassuntive per l'incontro di stasera Priorità: Alta Buongiorno a tutti, in vista dell'incontro di stasera con la Cabina di Regia e sulla base di quanto ci siamo detti giovedì sera, vi inviamo alcune note riassuntive che potrebbero esservi utili. Ciascuno dei relatori può fare riferimento al suo pezzo. Vi ricordiamo inoltre che l'esposizione delle strategie sarà anticipata da un nostro intervento per introdurre il gruppo di lavoro, fare chiarezza sull'ingaggio degli "abitanti attivi" e illustrare le "condizioni generali" che non rientrano nei quattro ambiti tematici, con particolare riferimento agli spazi dismessi e alla dimensione infrastrutturale. Qui sotto trovate le nostre considerazioni. Grazie e a stasera, Davide e Francesca Uno spazio pubblico vivibile per il quartiere e per la città I temi prioritari sono: (1) il parco, (2) l'animazione degli spazi pubblici. (1) PARCO - Sarà un nuovo centro e un punto di riferimento per il quartiere e per la città. Dovremo organizzarci per procedere con tempistiche diverse: da subito è fondamentale elencare i requisiti che riteniamo indispensabili per la gestione della nuova struttura e trasferire queste informazioni ai tecnici comunali, perché ne tengano conto nella redazione del bando di assegnazione (che deve contenere le richieste del quartiere ed essere coerente con le nostre strategie); nel prossimo anno dobbiamo studiare la fattibilità di formule organizzative ed economiche (chi può gestire, come deve funzionare e cosa deve offrire la nuova struttura per garantire sostenibilità economica e coerenza con le linee guida strategiche) e organizzarci per avere un ruolo diretto. (2) ANIMAZIONE SPAZI PUBBLICI - A partire da quanto si sta facendo dobbiamo lavorare per sistematizzare le iniziative attraverso una programmazione annuale. Oltre a questi due aspetti prioritari ci sono: (3) SICUREZZA PARTECIPATA - Favorire la collaborazione tra soggetti di diversa natura (4) MANUTENZIONE (5) LABORATORI NELLE SCUOLE Una proposta culturale per il quartiere e per Bergamo Le strategie evidenziano tre punti prioritari: (1) consolidamento dell'offerta culturale, (2) supporto educativo a soggetti in difficoltà, (3) integrazione attiva (1) OFFERTA CULTURALE - deve tradursi in azioni mirate, nel breve periodo, e in un'offerta integrata che possa trovare spazio in un centro multi-funzionale dedicato alla cultura, nel medio-lungo periodo (2) SUPPORTO EDUCATIVO - dobbiamo consolidare i rapporti con le suole per limitare la dispersione, potenziare e organizzare servizi e corsi per soggetti (soprattutto giovani) in difficoltà (3) INTEGRAZIONE ATTIVA - dobbiamo valorizzare la multiculturalità del quartiere per offrire servizi di qualità per tutte le fasce d'età, a partire dai più piccoli con un nuovo asilo multiculturale La complessità dell'offerta implica la necessità introdurre un nuovo soggetto organizzato che gestisca e promuova i nuovi servizi culturali, favorendo le sinergie con altri attori del territorio (agenzie educative, Patronato San Vincenzo, ...). In questo senso sarà fondamentale prestare attenzione al modello organizzativo (architettura organizzativa) che adotteremo: il nuovo soggetto deve coordinare le diverse funzioni diffuse sul territorio, con caratteristiche e pubblici eterogenei. Vitalità economica e commerciale in Malpensata La priorità è riempire i vuoti, sia quelli reali (spazi commerciali attualmente dismessi), sia quelli potenziali (esercizi in difficoltà o prossimi alla chiusura per il pensionamento del proprietario, che difficilmente possono essere sostituiti da nuove attività). (1) VUOTI REALI - introdurre funzioni e strumenti che facciano da traino al contesto economico locale rendendo il quartiere un campo di sperimentazione di nuovi modelli d'impresa sostenibili, a fronte di vantaggi economici per la locazione degli spazi da concordare con i proprietari (fondamentale stimolare l'incontro tra domanda e offerta). Gli esempi sono diversi: collaborazione con le agenzie educative per l'inserimento lavorativo dei giovani che possono applicare le competenze apprese a scuole, offrire nuove forme di artigianato e sviluppare competenze imprenditoriali; insediamento di nuove attività remunerative da individuare attraverso uno studio e accompagnare in un percorso di sostegno all'avvio di imprese innovative. (2) VUOTI POTENZIALI - sostenere i commercianti, non con un approccio assistenziale ma di valorizzazione delle competenze, per dare continuità e rinnovare gli esercizi prossimi alla chiusura inserendo nuova forza lavoro (affiancamento di nuovi esercenti giovani a quelli prossimi alla pensione) e riqualificare la qualità dell'offerta e degli spazi attraverso percorsi di formazione in collaborazione con realtà strutturate e competenti (es. ASCOM) Le nuove funzioni devono essere gestite da un nuovo soggetto organizzato: una sorta di agenzia del territorio per sostenere il mercato immobiliare degli spazi commerciali e stimolare l'incontro tra domanda e offerta. Lo sviluppo di una nuova offerta economica e commerciale deve necessariamente definirsi in relazione a: una mappatura e un'analisi dell'esistente; uno studio di fattibilità e l'elaborazione di piani economici per le nuove imprese; una fase di sperimentazione e la formazione dei nuovi soggetti economici. Un quartiere che "dà casa" alle famiglie Per migliorare la qualità dell'abitare possiamo intervenire con iniziative nel breve e nel medio periodo. (1) BREVE PERIODO - mediazione e accompagnamento alle relazioni di condominio, a partire dalle esperienze in corso. I partner possono fornire un contributo importante sia direttamente, nella costruzione dell'offerta, sia nel rafforzamento dei rapporti con le politiche pubbliche per creare i presupposti di sostenibilità dei servizi e integrare iniziative già in programma (es. convivenza tra studenti fuori sede e anziani). (2) MEDIO PERIODO - ridurre le situazioni di morosità attraverso l'erogazione di prestiti agevolati e l'accesso a fondi per il recupero e l'efficientamento energetico degli edifici che consentirebbero di valorizzare il patrimonio immobiliare ed evitarne la svalutazione sul mercato. Se gli obiettivi sono raggiungibili nel medio termine, da subito possiamo attivarci per: mappare e analizzare la situazione esistente e per quantificare verosimilmente il problema dal punto di vista economico; consolidare le relazioni con i proprietari e gli amministratori; presentare i risultati dell'analisi agli interlocutori istituzionali. La costruzione e la gestione di queste azioni devono essere coordinate da un soggetto organizzato e coadiuvate da partner competenti. Davide Zucchetti inPatto Locale www.inpattolocale.it davide.zucchetti@xxxxxxxxxxxxxxxx +39 338 199 8229 InPatto Locale Srls p.iva / c.f. 08669950969 Via Soperga 19, 20127 Milano