[Comitato Malpensata] I: Strategie Malpensata - Note riassuntive per l'incontro di stasera

  • From: "Fabio Fracassi" <fracassif@xxxxxxxx>
  • To: <comitatomalpensatabg@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sun, 26 Oct 2014 10:55:21 +0100

Ciao a tutti,

 

ho avuto un attimo di tempo, ed invio per conoscenza, riflessione e commenti 
quali sarebbero le Strategie definite per il Progetto

di Coesione nel Programma “Abitare una Nuova Malpensata”.

 

A presto Fabio.

 

Da: Davide Zucchetti [mailto:davide.zucchetti@xxxxxxxxxxxxxxxx] 
Inviato: lunedì 21 luglio 2014 02:06
A: fracassif@xxxxxxxx; portaaporta@xxxxxxxxxxxxxxxxxx; eziomasse@xxxxxxxxxxx; 
giovannigualandris@xxxxxx
Cc: g.mosconi@xxxxxxxxxx; info@xxxxxxxxxxxxxxxx; cristinabartolotta1@xxxxxxxxx; 
arcalari2007@xxxxxxxxx; Francesca Santaniello
Oggetto: Strategie Malpensata - Note riassuntive per l'incontro di stasera
Priorità: Alta

 

Buongiorno a tutti,

in vista dell'incontro di stasera con la Cabina di Regia e sulla base di quanto 
ci siamo detti giovedì sera, vi inviamo alcune note riassuntive che potrebbero 
esservi utili. Ciascuno dei relatori può fare riferimento al suo pezzo.

 

Vi ricordiamo inoltre che l'esposizione delle strategie sarà anticipata da un 
nostro intervento per introdurre il gruppo di lavoro, fare chiarezza 
sull'ingaggio degli "abitanti attivi" e illustrare le "condizioni generali" che 
non rientrano nei quattro ambiti tematici, con particolare riferimento agli 
spazi dismessi e alla dimensione infrastrutturale.

 

Qui sotto trovate le nostre considerazioni.

Grazie e a stasera,

Davide e Francesca 

 

Uno spazio pubblico vivibile per il quartiere e per la città

I temi prioritari sono: (1) il parco, (2) l'animazione degli spazi pubblici.

 

(1) PARCO - Sarà un nuovo centro e un punto di riferimento per il quartiere e 
per la città. Dovremo organizzarci per procedere con tempistiche diverse: da 
subito è fondamentale elencare i requisiti che riteniamo indispensabili per la 
gestione della nuova struttura e trasferire queste informazioni ai tecnici 
comunali, perché ne tengano conto nella redazione del bando di assegnazione 
(che deve contenere le richieste del quartiere ed essere coerente con le nostre 
strategie); nel prossimo anno dobbiamo studiare la fattibilità di formule 
organizzative ed economiche (chi può gestire, come deve funzionare e cosa deve 
offrire la nuova struttura per garantire sostenibilità economica e coerenza con 
le linee guida strategiche) e organizzarci per avere un ruolo diretto.

 

(2) ANIMAZIONE SPAZI PUBBLICI - A partire da quanto si sta facendo dobbiamo 
lavorare per sistematizzare le iniziative attraverso una programmazione annuale.

 

Oltre a questi due aspetti prioritari ci sono:

 

(3) SICUREZZA PARTECIPATA - Favorire la collaborazione tra soggetti di diversa 
natura 

(4) MANUTENZIONE

(5) LABORATORI NELLE SCUOLE

 

Una proposta culturale per il quartiere e per Bergamo

Le strategie evidenziano tre punti prioritari: (1) consolidamento dell'offerta 
culturale, (2) supporto educativo a soggetti in difficoltà, (3) integrazione 
attiva

 

(1) OFFERTA CULTURALE - deve tradursi in azioni mirate, nel breve periodo, e in 
un'offerta integrata che possa trovare spazio in un centro multi-funzionale 
dedicato alla cultura, nel medio-lungo periodo

 

(2) SUPPORTO EDUCATIVO - dobbiamo consolidare i rapporti con le suole per 
limitare la dispersione, potenziare e organizzare servizi e corsi per soggetti 
(soprattutto giovani) in difficoltà

 

(3) INTEGRAZIONE ATTIVA - dobbiamo valorizzare la multiculturalità del 
quartiere per offrire servizi di qualità per tutte le fasce d'età, a partire 
dai più piccoli con un nuovo asilo multiculturale

 

La complessità dell'offerta implica la necessità introdurre un nuovo soggetto 
organizzato che gestisca e promuova i nuovi servizi culturali, favorendo le 
sinergie con altri attori del territorio (agenzie educative, Patronato San 
Vincenzo, ...). In questo senso sarà fondamentale prestare attenzione al 
modello organizzativo (architettura organizzativa) che adotteremo: il nuovo 
soggetto deve coordinare le diverse funzioni diffuse sul territorio, con 
caratteristiche e pubblici eterogenei.

 

Vitalità economica e commerciale in Malpensata

La priorità è riempire i vuoti, sia quelli reali (spazi commerciali attualmente 
dismessi), sia quelli potenziali (esercizi in difficoltà o prossimi alla 
chiusura per il pensionamento del proprietario, che difficilmente possono 
essere sostituiti da nuove attività).

 

(1) VUOTI REALI - introdurre funzioni e strumenti che facciano da traino al 
contesto economico locale rendendo il quartiere un campo di sperimentazione di 
nuovi modelli d'impresa sostenibili, a fronte di vantaggi economici per la 
locazione degli spazi da concordare con i proprietari (fondamentale stimolare 
l'incontro tra domanda e offerta). Gli esempi sono diversi: collaborazione con 
le agenzie educative per l'inserimento lavorativo dei giovani che possono 
applicare le competenze apprese a scuole, offrire nuove forme di artigianato e 
sviluppare competenze imprenditoriali; insediamento di nuove attività 
remunerative da individuare attraverso uno studio e accompagnare in un percorso 
di sostegno all'avvio di imprese innovative.

 

(2) VUOTI POTENZIALI - sostenere i commercianti, non con un approccio 
assistenziale ma di valorizzazione delle competenze, per dare continuità e 
rinnovare gli esercizi prossimi alla chiusura inserendo nuova forza lavoro 
(affiancamento di nuovi esercenti giovani a quelli prossimi alla pensione) e 
riqualificare la qualità dell'offerta e degli spazi attraverso percorsi di 
formazione in collaborazione con realtà strutturate e competenti (es. ASCOM)

 

Le nuove funzioni devono essere gestite da un nuovo soggetto organizzato: una 
sorta di agenzia del territorio per sostenere il mercato immobiliare degli 
spazi commerciali e stimolare l'incontro tra domanda e offerta. Lo sviluppo di 
una nuova offerta economica e commerciale deve necessariamente definirsi in 
relazione a: una mappatura e un'analisi dell'esistente; uno studio di 
fattibilità e l'elaborazione di piani economici per le nuove imprese; una fase 
di sperimentazione e la formazione dei nuovi soggetti economici.

 

Un quartiere che "dà casa" alle famiglie

Per migliorare la qualità dell'abitare possiamo intervenire con iniziative nel 
breve e nel medio periodo.

 

(1) BREVE PERIODO - mediazione e accompagnamento alle relazioni di condominio, 
a partire dalle esperienze in corso. I partner possono fornire un contributo 
importante sia direttamente, nella costruzione dell'offerta, sia nel 
rafforzamento dei rapporti con le politiche pubbliche per creare i presupposti 
di sostenibilità dei servizi e integrare iniziative già in programma (es. 
convivenza tra studenti fuori sede e anziani).

 

(2) MEDIO PERIODO - ridurre le situazioni di morosità attraverso l'erogazione 
di prestiti agevolati e l'accesso a fondi per il recupero e l'efficientamento 
energetico degli edifici che consentirebbero di valorizzare il patrimonio 
immobiliare ed evitarne la svalutazione sul mercato. Se gli obiettivi sono 
raggiungibili nel medio termine, da subito possiamo attivarci per: mappare e 
analizzare la situazione esistente e per quantificare verosimilmente il 
problema dal punto di vista economico; consolidare le relazioni con i 
proprietari e gli amministratori; presentare i risultati dell'analisi agli 
interlocutori istituzionali.

 

La costruzione e la gestione di queste azioni devono essere coordinate da un 
soggetto organizzato e coadiuvate da partner competenti.

 

 

 

Davide Zucchetti

 

inPatto Locale

www.inpattolocale.it

 

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