On Thu, 12 Jan 2006 17:39:29 +0100, you wrote: >Scusa gianni, ma è circa un anno che stampi no ? E ancora hai di questi ufficialmente si': sara' press'appoco un anno, anche se di fatto e' la quarta/quinta volta che stampo. >dubbi ? Secondo me sbagli qualcosa nel tuo metodo di lavoro, insomma io >non sono un genio ma ho inziato da solo, ho leggicchiAto un pò di cose >in rete e il meccanismo di come funziona la mascheratura/bruciatura >l'avevo capito alla terza foto della prima sessione di stampe della mia allora non sono andato male del tutto: fino ad oggi i negativi davano stampe che consideravo accettabili --ovvero non avevo pretese maggiori-- anche senza mascherature e/o bruciature. non erano belle stampe, ma mi andavano bene cosi'. una sera ho fatto un paio di prove, applicando quello che avevo capito leggendo un paio di libri: cartoncino di forma circa opportuna, supporto "sottile" perche' non facesse tracce sulla foto, piccoli spostamenti per non dare un'area troppo marcata alla bruciatura o alla mascheratura, fare un paio di provini prima per avere un'idea del tempo da utilizzare per l'intervento. avevo, poi, ottenuto pessimi risultati perche' quanto detto lo facevo tenendomi troppo vicino alla stampa e perche' avevo sbagliato il calcolo del tempo. non ci avevo pensato che potesse essere quello il problema e nemmeno l'avevo letto, ma visto che la mia incapacita' in camera oscura parte da molto prima --cioe' non ero ancora sicuro nemmeno di essere arrivato ad un buon punto coi negativi, anche se mi sto convincendo che non vadano male-- e considerato che ho stampato poche poche volte avevo rimandato la pratica con questi interventi "a poi". ieri sera e' stato l'"a poi" e venerdi' sera continuero' in questo senso. ho scelto un altro paio di negativi sui quali lavorare: vedremo se arrivo da qualche parte, anche se ora sono motlo piu' fiducioso. aver visto come fa barny mi ha aiutato molto: ora ho le idee piu' chiare. un conto e' sapere come si dovrebbe fare, un conto e' aver visto almeno una volta uno che lo fa e quindi un esempio da cui trarre spunto. il senso del mio post era questo. da domenica ho voltato pagina: fino ad oggi avevo scasinato tanto le cose, fatto un po' di prove inconcludenti, cercato un metodo che non ero ancora riuscito a trovare ne' ad affinare. domenica ho visto come lavorare sui negativi: resta solo l'adattamento del procedimento al processore rotativo, che sono convinto non sara' un problema. ieri sera il buon barny mi ha prestato un paio di libri del famoso anselmo e sono cambiate tante cose. per quanto riguarda la stampa, fare un paio di fogli con uno che ne ha un'idea molto piu' precisa della mia mi ha fatto notare tante cose che non avevo notato fin'ora e che difficilmente avrei capito da solo. essere preso violentemente per il sedere da uno e prendere dei 5 a raffica ti fa imparare le cose tanto piu' in fretta che leggerle 6 volte su 6 libri. mi sento di dire che le ultime 5 ore spese di sotto al fresco mi abbiano insegnato e spiegato moltissimo, piu' delle tante spese a leggere libri e venerdi' sera ne avro' la conferma --o la smentita--. saluti. -- Gianni Rondinini (30, tanti, RA) Nikon user - Bmw driver http://bugbarbeq.deviantart.com