[camera oscura] Re: stampa decente

  • From: "Sergio Bova" <sergio.bova@xxxxxxxx>
  • To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 12 Jan 2006 18:35:50 +0100

Gianni Rondonini mi ricorda, senza offesa, un aspetto del carattere di mio padre, con cui litigo ma cui voglio ovviamente molto bene, il quale prima prova a montare e poi, dopo e "nel caso", legge le istruzioni sul montaggio, il quale mentre chiede un'informazione stradale ad un passante, riparte prima che questi abbia finito di spiegarsi e c'è da augurarsi che non si sia appoggiato allo sportello della macchina etc etc
dove c'è gusto ..., è vero, però è anche vero che questi continui sbattere la testa al muro per accorgersi che la stanza ha quattro pareti alla fine possono creare più frustrazione che crescita: che uno si possa anche divertire così, non c'è dubbio, il mio, di dubbio, è che così facendo ci si possa divertire poi non molto a lungo


Gianni Rondonini si domanda alla fine del suo post "mi rimane da comprare un esposimetro. qualcuno ne ha uno che non usa?" ... al che son saltato sulla sedia ed ho deciso di mettermi a scrivere: Gianni Rondonini ha tutto ed integro il diritto di continuare a scrivere e dall'altra chi vuole, di rispondergli, ma, visto e considerato che, per un motivo o per l'altro, nella mailing-list stanno comparendo prevalentemente, se non esclusivamente, questo tipo di post, sento la necessità di fare un po' di chiarezza sul livello del nostro dibattito degli ultimi mesi
*******
in linea generale, ripeto: in linea generale, questa lista dovrebbe servire a scambiarci quelle informazioni non altrimenti reperibili o non facilmente reperibili. che la Kodak chiuda o riapra, che un certo sviluppo al pirogallo sia più o meno efficace ed utile sono informazioni che si possono trovare anche in Rete, ma senz'altro non nel primo manuale di camera oscura in vendita sulle bancarelle, e quando si trovano, sono alla mercé solo di chi ha tempo di cercarle e sono quasi sempre in lingua straniera, per cui trovarsele sul PC si casa alla sera ed in italiano può rappresentare una comodità
eppoi, a differenza delle altre mailing-list, questa permette di scambiarsi dei files, degli esempi - e, seppur raramente, lo abbiamo già fatto, per cui se allo scambio di informazioni segue quello del file relativo, meglio ancora


ma scoprire l'utilità di un esposimetro per uniformare la resa dei negativi fa parte dei pre-requisiti della camera oscura, come quello di tenere le mani pulite dal grasso, lavare il pavimento per eliminare il grosso della polvere ed evitare spifferi di luce, etc etc

in Rete, da Amazon ad esempio, sono in vendita decide di vecchi manuali di CO, mi pare ne avessimo già parlato: si consulta Amazon, si paga e si vede cosa arriva: a volte si è fortunati, altre volte meno, è un rischio legato al fatto che stiamo lontani dalle librerie specializzate del settore, oppure si va a Milano alla Hoepli e si torna a casa con una carrettata di libri
e lì si impara, leggendo, guardando le figure, provando a rifare quei gesti nella propria camera oscura


ripeto: andiamo pure avanti così - io ritornerò a stare zitto ed a leggere tutti con maggiore o minore piacere - ma mi rimane veramente difficile appassionarmi alle avventure di chi pare, almeno, navigare ad occhi chiusi

caro Gianni, ti do questo consiglio: sospendi le tue prove di camera oscura, mettiti in mano un buon manuale tipo Vestal o altro e dopo una sua attenta lettura potrai avere qualche soddisfazione maggiore, te lo dice un letterato che ha imparato a smontare, riparare e rimontare gli orologi a grande complicazione semplicemente comperando e leggendo i manuali scritti su quegli oggetti, senza che nessun orologiaio gli abbia mai potuto dire "si fa così e non così" - "come si fa", per gli orologi come per la camera oscura, da qualche parte qualcuno l'ha senz'altro scritto, occorre solo un po' di pazienza e di investimento per scoprire dove l'ha scritto, dopodiché applicarlo ed andare avanti ...

in un post di qualche giorno fa Romano Sansone lamentava il suo insuccesso nell'uso del D-23 suggeritogli da un amico che invece con quello sviluppo faceva cose egregie: io ho scoperto da poco che lo sviluppo che mi vende il fiorentino di cui uso il sistema di stampa, di fatto è proprio un D-23 ritargato dalla Ornano. ebbene, visto che fa parte di un "sistema" che utilizzo come base anche per le stampe, io quello sviluppo mi sono, per così dire, "trovato" e quello sviluppo ho dovuto imparare ad usare. l'ho testato fotografando la parete bianca e sfocata, sono arrivato a dei valori di tempi di sviluppo molto diversi dal bugiardino che accompagnava il prodotto, poi ne ho modificato gli estremi della curva, ultimamente ho scelto una sequenza di agitazione composita (1-2-1 etc capovolgimenti ogni 30"), domani chissà, modificherò qualche altro parametro e così via, ma a Natale, che passo sempre con gli stessi parenti, nello stesso posto, con le stesse luci interne e la stessa liminosità esterna, di anno in anno i miei negativi son migliorati e migliorate le relative stampe

quindi, in sistesi, l'essermi limitato ad un'accoppiata pellicola/rivelatore/procedura fissa mi ha permesso degli aggiustamenti che se avessi saltellato da uno all'altro non avrei potuto avere

ora, il mondo è bello perché è vario e ci sono tanti approcci alla camera oscura, ma ripeto la mia domanda iniziale: siamo poi sicuri che Gianni Rondonini tra qualche anno sarà ancora qui a divertirsi o le sue irrisolte frustrazioni non lo avranno portato verso qualche altra attività?

perdonate la - solita - rudezza
sergio

----- Original Message ----- From: "Lorenzo Borra" <lorenzo.borra@xxxxxxxxxxxxxxxx>
To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
Sent: Thursday, January 12, 2006 5:39 PM
Subject: [camera oscura] Re: stampa decente


CUT
Scusa gianni, ma è circa un anno che stampi no ? E ancora hai di questi dubbi ?
CUT


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