[camera oscura] Re: domanda su un negativo di 50 anni fa

  • From: "Sergio Bova" <sergio.bova@xxxxxxxx>
  • To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 10 Oct 2005 08:13:39 +0200

Io sono un pessimo dilettante di Photoshop, quindi può darsi che lo tema più di quanto sia ragionevole farlo, più o meno come una Ferrari in mano ad uno che ha appena preso il foglio rosa, ma mi piacerebbe capire in quale "direzione" dovrei muoverlo.
Per ragioni accademiche mi ero occupato anni fa del problema del restauro - per chi avesse interesse, una copia in distribuzione gratuita di un mio piccolo saggio è qui: http://www.wordtheque.com/owa-wt/new_wordtheque.download_files?zip=restauro_3&lg=it&nf=55101 - ed avevo notato, da esterno al problema, che spesso i restauratori "ritornavano" ad un punto da cui non si era per nulla certi "si fosse partiti".


In altre parole, e nel caso di questo negativo, il timore è che Photoshop offra con poca fatica la possibilità di "vivacizzare" nel contrasto complessivo il negativo al di là di quanto allora, con quella pellicola e con i chimici in uso, era possibile raggiungere, o, in altre parole, che le possibilità di interpolazione di PHotoshop forniscano a quel rettangolino di celluloide più informazioni di quante ne aveva quando uscì fresco fresco dalla sviluppatrice del nonno.

Tengo da parte il tuo consiglio, ma ripeto la curiosità per il momento inappagata: in questi 50 anni in cui il negativo è stato abbandonato in una scatola con altre vecchie cose, in che cosa sarà mutata la quantità di informazioni che originariamente restituiva? E quel riflesso azzurrognolo dell'emulsione da cosa è dato, cosa comporta in termini di quantità di informazioni e con quale procedimento eventualmente sarebbe possibile eliminare?

buon inizio di settimana
sergio


----- Original Message ----- From: "Giovanni Santangelo" <gio.santangelo@xxxxxxxx>
To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
Sent: Sunday, October 09, 2005 11:33 PM
Subject: [camera oscura] Re: domanda su un negativo di 50 anni fa



Stando quì, quanto possa amare, indegnamente, la CO é, credo, fuori dubbio;
tuttavia mai come in casi come questi, penso sia pane per i denti di
Photoshop: se miracolo può essere fatto non può esserci artefice migliore di
lui.
Ciao.
Giovanni


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