[camera oscura] Re: bianco bianco e nero nero?

  • From: "Sergio Bova" <sergio.bova@xxxxxxxx>
  • To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 17 Nov 2005 13:47:36 +0100

probabilmente devi prima rispondere alla domanda: la mia foto deve essere selezionata per un concorso di fotoamatori o deve piacere a me od al destinatario della stampa?

ora mi sembra del tutto ovvio che se deve essere giudicata da una giuria dovrà rispondere a criteri convenzionali, se deve piacere a te sarai tu l'arbitro supremo

io trovo che spesso in molte foto mancano neri profondi e bianchi puliti, ma di solito arrivo a questo giudizio dopo che mi sono immedesimato col fotografo, dopo che ho ricostruito mentalmente l'illuminazione della scena e dopo che mi son risposto che i neri e i bianchi era possibile "tirarli fuori" e se non ci sono è colpa dello stampatore

secondo me, parlare in termini assoluti vuol dire "prescindere" dalla scena e che senso ha "registrare" una scena prescindendo dalla sua luce?

chiarito ciò, si apre il discorso sull'intervento sull'esposizione che ti permette di "andare dietro" a quella particolare situazione di luce adeguandovi la resa della pellicola, e sull'intervento in fase di stampa

a proposito di quest'ultima, ricordo agli appassionati collezionisti della serie completa di gradazioni (in pacchi o coi filtri multigrade), che le grandi case hanno normalmente prodotto le carte d'élite in un'unica gradazione e non perché le migliori foto richiedano una gradazione sola, quanto, almeno credo, perché le carte di élite in mano a stampatori di élite mostrano una elasticità d'uso di + o - un grado di contrasto, senza della dinamica che si ottiene con mascherature/bruciature e sbiancature al ferrocianuro

sergio

----- Original Message ----- From: "Gianni Rondinini" <bugbarbeq@xxxxxxx>
To: <camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx>
Sent: Thursday, November 17, 2005 1:30 PM
Subject: [camera oscura] bianco bianco e nero nero?



l'altra sera sono andato a vedere una proiezione. mi aspettavo una
proiezione di belle diapositive ed invece ho visto una penosa
proiezione di scatti digitali, con un proiettore dlt acer.
risultato: mi sono addormentato 2 volte ed innervosito 2 giorni.

al di la' di questo, pero', la serata e' risultata anche positiva
perche' il presidente del fotoclub di ravenna e' un esperto stampatore
in bn, fa il giudice in concorsi ed ha fatto tante belle cose.
mi diceva che normalmente il bn deve avere dei bianchi candidi e dei
neri profondi, altrimenti viene penalizzato a prescindere.
la mia domanda, che per la verita' non gli ho posto ma che gli faro'
alla prossima occasione, e' questa: e quando non ci sono ne' bianchi
ne' neri o quando ne manca uno?

faccio un esempio: ho fotografato le mani di un contrabbassista sulla
tastiera durante un concerto. il contrabbasso e' in legno scuro, non
ci sono riflessi di luce sulle corde, la tastiera e' in ebano nero e l
emani di una persona non sono di sicuro bianche. ora, dove dovrebbe
essere il bianco di questa foto?

secondo esempio: ho fotografato un sassofonista mentre fa un assolo,
di sera in piazza a imola per la festa della musica. giovane imolese,
non bianco di pelle e nemmeno senegalese, vestito con una maglia nera
e jeans, sullo sfondo il tastierista che lo guarda. pochi punti di
luce riflessi nelle chiavi del sax, per il resto l'area piu' chiara e'
la faccia ed il braccio dello strumentista. le aree scure sono lo
sfondo e la sua maglia.
era illuminato: la maglia, nera, in realta' si distingueva bene. sullo
sfondo, la facciata di un edificio sulla quale i dettagli nel negativo
sono ancora leggibili. non esiste bianco: era vivo e quindi la pelle
aveva una certa colorazione :)
il nero profondo potrebbe essere raggiunto spingendo a fondo sui
dettagli dello sfondo, ma qualcosa si perderebbe.
il bianco qui dove dovrebbe stare? col nero, che fare?

un altro esempio: ho una foto fatta in casa mia, un gioco di geometrie
e prospettiva di forme ad arco nella sala da pranzo, inquadrata dalla
sala del pianoforte. ero in una camera buia, per cui la cornice e'
*nera* e attraverso 2 aperture ad arco vedo dei muri illuminati da una
lampada. tuttavia, anche se i muri sono bianchi, l'illuminazione che
io ho dato loro fa si' che in realta' nessun punto del muro fosse
effettivamente *bianco* e che, comunque, i muri fossero sfumati da
zone piu' chiare a zone medio-grige in quanto la luce era fioca
--appositamente--. se sbianco i muri per schiarirli, poi perdo le
sfumature e la profondita' data dal bianco che sfuma verso il grigio.
voglio dire: se ho messo un faretto in fondo alla camera rivolto verso
di me volevo ottenere esattamente quell'effetto di profondita' che ho
ottenuto, per cui se devo perderlo per avere un bianco candido --che
in realta' non esiste-- lo scopo dello scatto e' bell'e andato.

altro esempio: ho fatto una foto ai balconi di un condominio, perche'
la geometria mi piaceva. i condomini sono verniciati giallo post-it e
giallo post-it scuro, quindi mancanza completa di bianco. era
nuvoloso, per cui ombre morbidissime e quasi assenti e le zone non
direttamente illuminate dal cielo --diciamo il "soffitto" di un
balcone-- non era certamente nero. la mia stampa, quindi, va dal
grigio chiaro al grigio medio. le grondaie sono in rame ossidato,
quindi non nere un'altra volta, e anche in questa stampa non arrivo al
nero profondo.

cosa dovrei fare quindi? aumentare il contrasto per arrivare piu'
verso gli estremi della scala dei grigi? arrivarci sempre? mascherare
per avere zone bianche bianche? bruciare parti per arrivare al nero
profondo?
credo, onestamente, di avere qualche scatto discreto, ma il fatto che
mi venga respinto ogni volta che lo mostro a causa della gamma di
"colori" che non si estende fino agli estremi mi scoccia abbastanza,
perche' al di la' che le ho stampate come mi piacevano --o, se
vogliamo, il risultato *a me* piaceva--, sono molto spesso scatti in
cui nella realta' non esiste ne' una zona bianca ne' una zona nera,
per cui arrivare al bianco candido e al nero profondo mi pare una
forzatura eccessiva --e che, onestamente, mi piace poco--.

l'unica stampa per la quale mi hanno riconosciuto dei buoni bianchi e
dei buoni neri e' una stampa orripilante da una tmax100, che non mi
piace niente a causa del contasto esorbitante di quella pellicola
sviluppata con il tmax 1+4. gia' il negativo non mi piaceva per
niente, la stampa poi la trovo penosa, solo che mi e' rimasta tra
quelle che mi ero portato dietro... :)

sono un disastro :P

nessuno di voi capita mica dalle mie parti per una birra al metolo e
una piadina prosciutto e neutol-wa? :)

saluti.
--
Gianni Rondinini (30, troppi, RA)
VBR - Vero Birro Romagnolo
...parche' an pòs tnì avert e shelf seza ciapé i bajoc!





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