tornare a casa con una buona foto è appunto quel che dicevo parlando di una foto "non scimmiesca" ...
ho passato mezzo pomeriggio in CO per stampare una foto fatta nello studio di una collega che accettava che fotografassi il suo luogo di lavoro ma non voleva essere nella foto. luci piatte, parete color crema chiara, una scrivania di legno, lo schienale antracite di una sedia e poi sparsi sulla scrivania pacchi di fogli e di libri: il "festival del grigio", forse a colori avrebbe mantenuto comunque un significato, difficile invece tirarlo fuori in B&N
dopo un foglio di provini, tre stampe per arrivare ad un risultato soddisfacente: esposizione nell'ordine 17.3", poi 16", poi 14.8" mantenendo ferme le altre variabili dopo ogni stampa lavaggio completo e mezza asciugatura, poi misura col densitometro del nero più profondo per vedere se c'era margine per tirare fuori un po' i bianchi senza ingrigire i neri, da qui la riduzione dell'esposizione
sergio
Personalmente la cosa non mi preoccupa, la vita offre al cervello sfide molto più consistenti che decidere cosa mettere a fuoco; senza andare molto lontano trovo già molto più difficile tornare a casa con una buona foto.