forse ci siamo, nel senso che possiamo capirci ...
il tuo amico annota ogni sera le sue osservazioni di viaggio, bene.
molto probabilmente il "contenuto" delle sue osservazioni avrà un valore
prevalente rispetto al suo "contributo" di interprete delle stesse ed al suo
conseguente "controllo" delle variabili del processo di ripresa.
cerco di spiegarmi con un esempio: milioni di ragazzini ascoltano la musica
in MP3 e possono ascoltare anche la musica classica, ovviamente. il
pianoforte di Pollini nelle loro cuffiette "trasmetterà" qualcosa,
senz'altro, ed è bene che lo ascoltino, ma finchè avranno le cuffiette nelle
orecchie e non metteranno un CD in un impianto Hi-Fi del pianoforte non
potranno coglierne il volume di suono ed alcune armoniche.
quando poi dovessero ascoltare lo stesso CD in un impianto professionale
allora potranno sentire i limiti dell'impianto Hi-Fi e così discorrendo fino
a sentire Pollini dal vivo
io sono convintissimo che una digitale in mano a Romano o a chiunque di noi
"suonerebbe" in maniera diversa, come son convinto per esperienza diretta
che quando mi trovassi senza compattina Leica, con una usa e getta riesco a
fare comunque foto significative, perché la sensibilità alla fonte di luce,
l'uso delle ginocchia, la composizione etc, sono elementi che non dipendono
dalla macchina che hai in mano
ma sono ugualmente convinto che sia più facile "scendere" che non "salire",
che con Photoshop a disposizione il momento dello scatto lo studio della
luce e delle sue variabili diventa anche psicologicamente secondario, mentre
con la pellicola se inciucco lo scatto quando sviluppo e stampo ho molto
poco da fare
se vogliamo, è una questione didattica ...
sergio
un caro amico, anche lui senior, con uno spettacolare curriculum nell'ONU avendo rivestito posti di responsabilità in Nuova Guinea, Yemen, Nigeria ed a Vienna come assistente di Al Baradei, che parla correntemente otto lingue e senza un paese sulla carta geografica che non abbia visitato, ogni sera durante un viaggio annota minuziosamente le impressioni della giornata, mentre per le sue annotazioni visive si serve solo di una digitalina. Sono sicuro che quando gli raccconto il parallelo con i giovani con la Zorki al collo gli viene un complesso di inferiorità.Tanti anni sprecati senza saper sviluppare una pellicola! :-))))