[camera oscura] Elia Freddi -Scanner

  • From: Romano Sansone <observer3@xxxxxxxxxx>
  • To: camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 6 Dec 2005 23:05:09 +0100

Un'osservazione che ho dimenticato di fare: la faccia frontale dell'altare, apparentemente priva di dettaglio nella mia stampa e nella corrispondente scansione, rivela dei dettagli quando la scansione viene schiarita. È ovvio che lo scanner non può vedere quello che non c'è, il fatto è che quei dettagli sono presenti nella stampa anche se il nostro occhio non li vede sotto una nornale illuminazione. In realtà sono lì, come si può vedere osservando la stampa sotto una forte lampada o ancora meglio in trasparenza, e queste sono le condizioni nelle quali lavora lo scanner (forte lampada a breve distanza e luce che passa attraverso la carta in senso inverso, riflessa dalla superfice bianca del coperchio dello scanner). Quindi per avere una resa ottimale dei neri nella scansione partendo da stampe occorre non solo uno scanner che legga bene i toni scuri, ma che nella stampa i neri non provengano da aree vuote del negativo bensì da ombre ben aperte e "printed down".

Romano



Other related posts: