[camera oscura] Re: Acqua pre sviluppo
- From: romano sansone <observer3@xxxxxxxxxx>
- To: camera_oscura@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Thu, 13 Oct 2005 15:21:28 +0200
On 13. Okt 2005, at 14:12, cartamacchiata@xxxxxxxxxx wrote:
Mi è stato detto, col tono che non ammette repliche, che sempre il
bagno
d'acqua prima dello sviluppo del negativo aumenta la grana.
E' vero?
E perchè?
La grana visibile in una stampa è il risultato di una irregolare
distribuzione dei cristalli di alogenuro di argento, che di natura
propria sono molto più fini della grana stessa (per incisoi, quello
che vediamo noi corrisponde ai "buchi" nell'emulsione, luoghi in cui
la concentrazione dei cristalli è minore).
Ora bisogna chiedersi perché trenta secondi o giù di lì di permanenza
in acqua faccia muovere i cristalli e li induca ad agglomerarsi.
Da un punto di vista strettamente fisico la diffusione dei cristalli
all'interno della gelatina dovrebbe essere più facile se questa è
ammorbidita dall'acqua, ma la pellicola nella gelatina molle ci
sguazza per alcuni minuti: mi riesce difficile immaginare questo
grande effetto dovuto ad una permanenza di poco più lunga. Questo per
quanto riguarda la mia impressione personale. Se poi prendo ad
esempio i tempi di sviluppo dell'HP5 nei diversi rivelatori, come
suggerito dalla Ilford, osservo che si passa da 3.5 minuti con
ilfotec HC 1+15 a 23 minuti con Microphen 1+3, passando per
l'Ilfosol, l'ID-11,
l'Acufine, il Rodinal, l'HC-110, il T-MAx, l'Xtol ed il Tetenal
Ultrafin. Io avvrei grosse difficoltà a fare affermazioni così
generali senza aver sperimentato con più pellicole e rivelatori
diversi a diverse concentrazioni, sotto condizioni controllate e con
o senza prelavaggio. Se qualcuno lo ha fatto e può dimostrare la sua
affermazione risultati alla mano, pagategli da bere da parte mia, che
vi rimborso. Se non lo ha fatto pregatelo da parte mia di non dire
cazzate.
Romano
Other related posts: