[AssembleaMatematica] Re: il rettore sospende le elezioni! (con allegato)

  • From: Maria Chiara Martinatto <mariachiara.mari@xxxxxxxxx>
  • To: assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 13 Feb 2011 14:01:32 +0100

Ma.... si può fare qualcosa? tipo raccolte firme o altro? Per ottenere le
elezioni... Sono preoccupata per l'effetto delle dimissioni di SI... Anche
se è stata una mossa giusta ..

Il giorno 12 febbraio 2011 10:13, ale&emi <alemil@xxxxxxxx> ha scritto:

>   Dimenticavo l’allegato, scusate.
>
> Emiliano.
>
>
>
> Ciao a tutti,
>
> in questi giorni nella nostra università sta succedendo il finimondo. So
> che con gli esami iniziati è difficile rendersene conto, ma per la prima
> volta in tutti questi anni non si terranno le elezioni universitarie. Il
> rettore e molti baroni, appoggiando le pressanti richieste di Comunione e
> Liberazione e del Fuan, intendono posticipare la consultazione all’anno
> prossimo. Quando, lontani (credono) dalle lotte eccezionali di questi mesi,
> queste liste possono sperare di non scomparire.
>
>
>
> Poiché però le elezioni non sono un arbitrio che si calendarizza a piacere
> degli uni o degli altri, gli Studenti Indipendenti (pure maggioritari tra i
> rappresentanti, dove hanno il 70% degli eletti) hanno fatto pressione sul
> senato accademico. Presidiandolo in oltre 200, e interrompendone la seduta
> due volte. Poiché questo non è bastato (ma per regolamento una seduta
> interrotta sarebbe da rifare) hanno depositato le dimissioni da tutti gli
> organi in massa. Insomma, da oggi i rappresentanti SI (cioè sette
> rappresentanti su dieci) sono fuori da tutte le commissioni. Obiettivo? Da
> oggi nessuna seduta è più valida, ed anche se fosse “validata” passando
> sopra le regole, interruzioni continue e ricorsi renderanno impossibile la
> vita ai baroni che, con la riforma Gelmini, vogliono distruggere la
> rappresentanza studentesca.
>
>
>
> Leggete il documento in allegato, spiega brevemente quello che avverrà nei
> prossimi mesi.
>
> Emiliano.
>
>
>
>
>



-- 
Maria Chiara Martinatto Maritano

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