[AssembleaMatematica] Re: Informazioni e possibile assembleaurgentissima

  • From: Maria Chiara Martinatto <mariachiara.mari@xxxxxxxxx>
  • To: assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 29 Nov 2010 14:14:36 +0100

Ok. Ipotizziamo niente blocco della didattica.
Se tutti quelli che NON sono d'accordo con questa riforma e che almeno una
volta hanno detto in questi giorni "sono d'accordo che questa riforma faccia
schifo, ma non sono d'accordo col blocco delle lezioni" fossero coerenti,
dovrebbero comunque SCIOPERARE. Ossia, SPONTANEAMENTE non entrare a
lezione.
Per protestare nelle piazze, fare gruppi studio autonomi, lezioni
alternative ma FUORI dal sistema università che ORA, poichè diventerà
qualcosa che non vogliamo, bisogna contrastare.
Se le aule fossero vuote, con 2 o 3 studenti e un prof perchè gli altri sono
a scioperare (manifestare, industriarsi, andare a Roma ecc...) sarebbe
ancora più forte che un'occupazione.

Ma siamo sicuri che ci sarebbe questa coerenza?
Le mail di prima, dove ognuno sotto sotto vuole solo laurearsi e scappare,
mi fanno pensare che non lo faranno mai, come non lo stanno facendo già
adesso.

Ok la frase di MLK. Ma anche la coerenza personale...



Il giorno 29 novembre 2010 14:02, Davide Alberelli <dadexix86@xxxxxxxxx> ha
scritto:

> Ma non è impedendo ad altri studenti di studiare che cambieremo il mondo!
> Bisogna bloccare il Parlamento, la Regione, i centri commerciali, gli
> aeroporti!
> Non le università o Porta Nuova che è piena solo di poveracci pendolari che
> non vedono l'ora di tornare a casa!
> Se vogliamo bloccare le università, ebbene, blocchiamo lo IED, la SAA,
> blocchiamo la Popolare se proprio vogliamo (sarebbe un po' un autogol, ma
> sempre privata è). Non ciò che stiamo cercando di difendere fino all'ultimo,
> la nostra istruzione e quella dei nostri fratelli di domani.
> Presidiamo le banche, le finanziarie. Picchettiamo i palazzi del potere
> (quello televisivo in primis, tanto per dirne una).
>
> C'è di sbagliato che io, per come sono fatto, non posso scendere a patti
> con questa frase di M.L. King:
> "La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri".
> Ce l'ho stampata negli occhi ogni volta che devo votare qualcosa.
> E lo so che la situazione era diversa, ma lui ce l'ha fatta, loro ce
> l'hanno fatta ad ottenere quello che volevano.
>
> E noi? Con i blocchi? Con il limitare le libertà delle altre fasce deboli,
> di chi non ha alternative?
>
>
> Il giorno 29 novembre 2010 13:44, Federico Elia <174757@xxxxxxxxxxxxxxxxx>ha 
> scritto:
>
>
>>
>> >
>> >
>> > -------------------------- Messaggio originale
>> ---------------------------
>> > Oggetto: [AssembleaMatematica] Re: Informazioni e possibile
>> > assembleaurgentissima
>> > Da:      "Davide Alberelli" <dadexix86@xxxxxxxxx>
>> > Data:    Lun, 29 Novembre 2010, 10:27 am
>> > A:       assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
>> >
>> --------------------------------------------------------------------------
>> >
>> > Se il resto del mondo, per combattere il terrorismo, continua a voler
>> > bombardare l'Iraq, dobbiamo fare i pecoroni e volerlo anche noi solo
>> > perchรฉ tutti
>> > gli altri si sentono "pronti e legittimati ad agire cosรฌ"?
>> > Se il resto del mondo privatizza tutto quello che รจ pubblico, dobbiamo
>> > fare
>> > i pecoroni e farlo anche noi solo perchรฉ tutti gli altri si sentono
>> > "pronti
>> > e legittimati ad agire cosรฌ"?
>> > Se il resto del mondo dร  la caccia all'immigrato clandestino, dobbiamo
>> > fare
>> > i pecoroni e andare in giro anche noi con le spranghe verdi solo perchรฉ
>> > tutti
>> > gli altri si sentono "pronti e legittimati ad agire cosรฌ"?
>> > Se nel resto d'Italia prendesse il sopravvento la frangia violenta e si
>> > iniziasse a fare guerriglia per le strade, dobbiamo fare i pecoroni e
>> > picchiarci anche noi con la polizia solo perchรฉ "tutt'Italia si รจ
>> > sentita
>> > pronta e legittimata ad agire cosรฌ"?
>> > La risposta, ovviamente, รจ no.
>>
>> Attenzione. Non ho detto che il fatto che lo facciano in tutta italia
>> significa che sia giusto. Ma che dovrebbe perlomeno venire il dubbio,
>> visto che si tratta di tutta italia comprese persone e cittเ dove non ่
>> che la spinta alla rivoluzione generale sia cos์ paurosamente sentita, che
>> non si tratti proprio di voler fare i casinisti tanto per, e che magari la
>> protesta, violenta finch้ vuoi, sia un po' pi๙ consapevole e mirata di
>> quanto non sembra. Non c'่ chi analizza la situazione da una parte e chi
>> ha voglia di rompere giusto perch้ "il disagio ่ bene" dall'altra.
>> Dovrebbe perlomeno venire il dubbio che se gli Studenti Indipendenti, che
>> non sono autonomi o anarchici o affini, organizzano una cosa dai toni
>> molto pi๙ forte di quella di due anni fa, potrebbe non essere perch้ sono
>> tutti impazziti o frustrati. Forse ci hanno pensato bene. Ora, mi va
>> benissimo che davanti ad una scelta del genere molte strade si separino e
>> molte persone non siano d'accordo, ma pensare di saperla necessariamente
>> pi๙ lunga degli altri ่ un altro paio di maniche. C'่ chi vuole lottare
>> contro questo ddl in un certo modo, chi vuole lottare in un certo altro,
>> chi se ne sbatte altamente e vuole solo cercare di costruirsi la propria
>> vita. E sono tutte strade rispettabili (per quanto la terza mi sembri un
>> po' tanto ingrata verso chi ่ venuto prima di noi e verso chi verrเ dopo),
>> ma insultare chi fa una scelta diversa da te non ci sta.
>>
>> > Ed รจ per questo che io dico "chissenefrega" di ciรฒ che fanno gli
>> altri.
>> > Dobbiamo guardarci NOI e capire NOI cosa vogliamo, ricordandoci che
>> > qualsiasi protesta non violenta, se non รจ piรน che inclusiva e va a
>> > ledere le
>> > libertร  degli altri, degenera in fretta e viene ostacolata anche da chi
>> > ne
>> > condivide i fini.
>> > E questo non lo dico io, povero studente picio che se lo piglia in culo
>> da
>> > un lato dalla Gelmini e dall'altra da chi mi impedisce di studiare, ma
>> ce
>> > lo
>> > insegnano piรน di 100 anni di lotte non violente in tutto il mondo.
>>
>> Stai tranquillo, Davide, visto e considerato che domani il ddl lo
>> approveranno, gli studenti avranno perso s์ e no quattro giorni di studio
>> in tutto per un tentativo disperato di evitare un'inculata che fregherเ
>> gli studenti dei prossimi quarant'anni, come minimo. Se permetti, visto
>> l'ordine di grandezza, il fatto mi sembra assolutamente trascurabile, e
>> cos์ sarเ anche per gli studenti dei prossimi quarant'anni, che a volte,
>> spesso, si chiederanno cosa c'era di cos์ fondamentale nei nostri quattro
>> giorni di matematica da far s์ che non ci potessimo rinunciare per evitare
>> che loro si trovassero a studiare in un'universitเ privatizzata. E loro,
>> altro che quattro giorni di studio: anni di mazzate in piazza e peggio, si
>> dovranno beccare, per poter riavere un senato accademico che decide
>> davvero, una rappresentanza studentesca, qualcosa che faccia democrazia in
>> ateneo: l์ potrเ farlo solo qualcosa di paragonabile al sessantotto, che
>> loro saranno costretti a ricominciare da zero, perch้ noi non siamo stati
>> capaci di difendere la democrazia che le generazioni prima di noi avevano
>> costruito in universitเ. Bello.
>>
>>
>> Federico Elia
>> Ex - Studente C.L. Matematica Vecchio Ordinamento
>> N. Matr. 174757
>>
>>
>
>
> --
> Davide Alberelli.
> ___
> OpenPGP: 8CB4467F
> ___
> My google profile:
> http://www.google.com/profiles/dadexix86
>  <http://www.google.com/profiles/dadexix86>My portfolio:
> http://davidealberelli.daportfolio.com/
> ___
> La teoria dei gruppi "è una branca della matematica nella quale si fa
> qualche cosa a qualche cosa e si confrontano i risultati ottenuti con quelli
> che si ottengono facendo la stessa cosa a qualcos'altro e con quelli che si
> ottengono facendo un'altra cosa alla stessa cosa."
> J. R. Newman
>
>


-- 
Maria Chiara Martinatto Maritano

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