Vi prego di firmare i messaggi...Stefano ----Messaggio originale---- Da: vitdim@xxxxxx Data: 08/03/2013 1.31 A: <apuliaretrocomputing@xxxxxxxxxxxxx> Ogg: [apuliaretrocomputing] R: Idee per il futuro IO ci stò.... è una vita che aspetto questo momento... :) ----Messaggio originale---- Da: steve20@xxxxxxxxx Data: 7-mar-2013 9.13 A: <apuliaretrocomputing@xxxxxxxxxxxxx> Ogg: [apuliaretrocomputing] Idee per il futuro Carissimo Salvatore, carissimi tutti, come avevo accennato ho inviato in giro una comunicazione relativa all'evento che stiamo preparando raccontando, in quella email, la mia passione per la tecnologia degli anni 70-90 e l'entusiasmo con cui stiamo organizzando la manifestazione. Ho raccolto un discreto riscontro ed ho capito che nell'ambito accademico e universitario c'è un certo interesse per quello che riguarda le vecchie tecnologie informatiche, un interesse che va al di là della passione dei singoli, per diventare una vera e propria esigenza di raccogliere e documentare ciò che in quegli anni è stato inventato e prodotto. Da questo è scaturita la mia idea di portare alla nostra mostra qualche macchina di maggiore spessore scientifico per dimostrare agli altri che il nostro interesse non è solo legato ai videogiochi. Molti, infatti, erroneamente legano le unità Home computer degli anni 80 all'idea della semplice Game Machine ma noi sappiamo che non è così. Si tratta infatti di un fermento in atto in quegli anni che ha determinato una vera e propria rivoluzione culturale prima che scientifica: si è passati dall'utilizzo dei calcolatori in ambito squisitamente accademico a quello domestico e non solo per il calcolo, la massa dei più si è interessata cosi tanto all'utilizzo del computer che questo è divenuto l'elemento centrale dell'evoluzione tecnologica dei nostri anni al punto che, ormai, tutto è computerizzato e tutto gira intorno al mondo del computer. A tal proposito è maturata in me l'esigenza di costituirci in una associazione che abbia una visibilità pubblica per poter accedere al parco macchine che ancora è presente dei depositi universitari e a tutto quel materiale, inventariato e non, che andrebbe naturalmente al macero se qualcuno non si interessasse a dargli una nuova vita (magari in un museo). L'idea è quella di una associazione senza fini di lucro, ci saranno dei costi e dei regolamenti ed io voglio capire chi può essere seriamente interessato a parteciparvi, sostenendo anche gli oneri economici che questa associazione comporterà. L'obiettivo finale sarebbe quello di realizzare qualcosa di permanente che funga da centro di raccolta, esposizione e ritrovo per appassionati del settore e per un vasto pubblico di possibili fruitori di contenuti didattico-culturali. L'associazione potrebbe sviluppare, in proprio, tecnologie e interfacce per vecchi sistemi anni 70-90 e occuparsi della riparazione dei computer per uso personale e per conto terzi, in modo da autosovvenzionarsi e poter investire in altre attività di ricerca. Verrebbero, inoltre, avviate attività di partnership con altre strutture ed organizzazioni per lo scambio di competenze e documentazione. Si tratta di idee ma io vorrei sapere che potrebbe essere interessato ad un 'opera del genere. Attendo le vostre impressioni, ciao a tutti, Stefano