Intanto grazie molte Milo per la celerità delle esaurienti spiegazioni della motivazione. Il giorno ven, 08/02/2008 alle 14.08 +0100, Milo Casagrande ha scritto: > > sinceramente non me lo ricordo, ma in alcuni casi era usato anche > "mantenitore", ed era stato proposto anche "responsabile" (che forse è > il migliore). Anche secondo me "responsabile" potrebbe essere secondo me un'alternativa. > Ora, il ruolo del "mainteiner", in termini di pacchetto, > non so più bene a cosa si riferisca... è chi lo crea? chi lo > sponsorizza? chi lo pubblica? > > "Collaboratore" prende dentro tutto, "curatore" forse è un po' troppo > specifico... dipende in ogni caso da cosa stia ad indicare "maintainer" > effettivamente, sempre parlando ovviamente in termini di pacchetti. > > Prendi Debian per esempio, ora non ricordo bene come sia la procedura > (magari è pure cambiata), ma c'è un tizio che il pacchetto lo crea, chi > lo controlla, chi lo sponsorizza... chi è il "maintainer" in questo > caso? Con chi me la prendo se il pacchetto mi disintegra il computer? AFAIK, in tutte le distribuzioni Linux il termine "maintaner" usato da solo è generalmente usato per chi è responsabile del pacchetto nella specifica distribuzione, ossia se devo segnalare un bug lo seganlo a lui. Ciò è diverso ad esempio in Debian dall'"upstream maintainer", che è chi è responsabile del mantenimento del pacchetto in un repository upstream fuori dalla distribuzione da cui il maintaner prende per pacchettizazre per la distribuzione. Se usiamo il termine "collaboratore" IMHO diamo l'idea che non sia il responsabile/i del pacchetto a cui mandare i bug ma uno che può aver collaborato a vario titolo per il pacchetto. My 2 cents, se si vuole tenere il termine no problem. Luca