Marco Ciampa writes: > On Sat, Jun 04, 2005 at 03:12:20PM +0100, matthew.east.ubuntu@xxxxxxxxxxx > wrote: >> Francesco Degrassi writes: >> >> >> Io invece, che sono anni che faccio traduzioni di software libero, trovo >> >> che i gruppi chiusi, semplicemente non funzionano. >> > >> > Sicuramente ne sai pi=F9 di me, ma nel caso specifico come si garantisce >> > la bont=E0 della traduzione finale se non c'=E8 qualcuno responsabile in >> > merito, con buona conoscenza dell'applicativo e della lingua inglese ? >> > Te lo chiedo perch=E8, onestamente, spulciando ieri rosetta, mi ha dato >> > l'impressione di un processo rapido, ma confuso. E' difficile capire >> > cosa =E8 gi=E0 stato completato, cosa va rivisto, ci sono molti errori >> > evidenti (traduzioni palesemente fuori posto, relative ad altre frasi >> > originali). Ho pensato, forse a torto, che ci fosse bisogno di >> > qualcuno che coordini e chiuda le varie traduzioni quando sono >> > complete, che sia riconosciuto e interpellabile in caso di problemi. >> > Come sono stati risolti, nei casi che hai seguito in passato, questo >> > tipo di problemi ? >> > =20 >> >> ecco era questo tipo di dialogo che volevo aprire. Marco, dato che hai piu >> esperienza puoi darci qualche indicazione del perche' un gruppo limitato a >> persone con una conoscenza della lingua inglese non funzioni? Tieni conto >> comunque che la traduzione e' aperta a tutti, ora si parla soltanto dei >> controlli. Anche io ho notato gli stessi problemi di Francesco, cioe' >> traduzioni grammaticamente corrette, ma che non hanno lo stesso significato >> dell'inglese. >> > Scusa, ho risposto prima di vedere la tua risposta. > > Perchà credo che i contributi debbano essere di tutti ma il permesso di > scrittura, no. Attualmente à il contrario, chiunque puà scrivere ma (se > ho capito bene) il controllo à di pochi. > Io ribalterei la questione. > Con il cvs (o strumenti analoghi) il problema non si pone perchà > comunque, pochi hanno il diritto di scrittura. > In questo senso l'apertura di Rosetta pone dei problemi...io direi che > il diritto di scrittura sia da controllare, senza censura > naturalmente... Ancora non sono sicuro di seguire questo ragionamento. E' chiaro che i contributi sono gia di tutti nel senso che la traduzione rimane e rimarra' sempre aperta a tutti. Se ho capito bene e' questo che ti sembra un problema, ma a mio avviso l'apertura di rosetta e' un preggio e comunque non possiamo mai pretendere di cambiarlo anche perche' la decisione non spetta a noi. Qui si parla di _controllare_ la traduzione, e per come la vedo io necessita' due azioni: controllare la grammatica/scrittura dell'italiano, e controllare che l'italiano sia una corretta traduzione dell'originale inglese. Io ancora la penso come la pensavo prima: che per svolgere questi due ruoli ci vuole un discreto comando della lingua inglese. vorrei sentire anche altri pareri su questo argomenti, magari qualcun altro puo' esprimere come la pensa? Matt