[ubuntu-l10n-it] Re: Dubbi sulla traduzione di Gnome PulseAudio applet

  • From: Matteo Settenvini <matteo-ml@xxxxxxxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 05 Feb 2009 14:36:30 +0100

Il giorno gio, 05/02/2009 alle 10.31 +0100, Luca Ferretti ha scritto:
> Il giorno mer, 04/02/2009 alle 01.49 +0100, Matteo Settenvini ha
> scritto:
> > "source" e "sink" sono rispettivamente origine e destinazione, nel gergo
> > di GStreamer e compagni.
> 
> In realtà in GStreamer ci sono due tipi di sink. La "riproduzione" di
> flussi multimediali in GStreamer funziona come una pipeline di scatole
> nere, detti elementi, ognuno dei quali processa il flusso.

[...]

> 
> Ora il problema del termine sink è che si sono due sink in GStreamer:
>       * il primo sink è il coso --[] che trovate in ogni elemento dal 2)
>         al 4), quello che abbiamo definito ingresso
>       * il secondo sink è l'elemento sink, ossia in numero 4)
> 

Non sono tanto d'accordo con la traduzione. Normalmente "a stream goes
from a source to a sink". Cioè un flusso si muove tra una sorgente e una
destinazione, e non un ingresso. Lo trovo più intuitivo, e più vicino al
senso dell'originale. Ecco che il 4) è semplicemente "un'uscita" e
l'equivalente dall'altra parte "l'ingresso". Così è molto vicino alla
terminologia dei manuali di hi-fi che ci sono in giro, e non crea
confusione tra gli elementi stessi, e i punti di attacco tra elementi.

Altrimenti, perlomeno si potrebbe pensare di usare ingresso/uscita in
modo uniforme per descrivere sink/source, pur alterandone la semantica.
L'elemento del punto 4), quello "finale", può essere la "destinazione";
più che altro per un discorso di disambiguità terminologica.

m.

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