[ubuntu-l10n-it] Re: Cose da fare ed ammissione.

  • From: Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 09 Dec 2006 21:50:50 +0100

Il giorno sab, 09/12/2006 alle 19.53 +0100, Michele Angrisano ha
scritto:
> Tutto chiaro tranne due parti:
> 
> 
> >- "I dischi Apple normalmente hanno molte piccole partizioni del driver.
> >Se voi aveste l'intenzione di un dual boot sulla vostra macchina con
> >MacOSX,...." non è proprio il massimo. "Se voi aveste l'intenzione..."
> >non va bene, "Se si ha l'intenzione..." o "Se si desidera..." sempre
> >meglio essere impersonali e non rivolgersi all'utente (a meno che non
> >sia proprio necessario).
> 
> 
> Qui dici che e` meglio essere impersonali.
> 
> >Nella traduzione di questo genere di cose, quando c'è "--opzione
> >Descrizione opzione", la descrizione non si rende _sempre_ all'infinito,
> >ma con un imperativo presente seconda persona singolare (poi dipende dai
> >casi). È la descrizione di un comando, quindi deve rendere l'idea di un
> >comando.
> 
> Qui meglio inserire un imperativo presente seconda persona..
> 
> La differenza? Non sono entrambe descrizioni di un qualcosa?

Sì, ma il contesto è differente.
La traduzione varia anche che si sta traducendo il testo di un pulsante,
un tooltip o una voce di menù.

Nel caso in questione, quello delle opzioni, quando vedi a video le
istruzioni, ottiene qualche cosa tipo:
        --help Mostra questo aiuto ed esce
Da intendere come: l'opzione --help mostra ....
Nel primo caso è una "generalizzazione" della traduzione.

Ciao! ;)
 
-- 
Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>

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