> il problema importante secondo me è: ci > fidiamo di persone che hanno dimostrato di aver > soltanto interesse nell guadagno ad ogni costo? Questo e' un problema poco tecnico e poco importante. Faccio un esempio brutale. Se vai dal dentista, tu pretendi che ti curi (e che ti curi bene); non stai certo li' a chiedergli che fine faranno tutti quei soldi che gli dai, anche se magari sai bene che li buttera' per mantenere l'amante gay o per comprarsi la cocaina. Quei soldi te li sei sudati, certo, ma non avevi alternativa, visto che l'odontotecnico smielato di fronte a casa tua, che magari regala i suoi guadagni alle suore missionarie, saprebbe solo inguaiarti i denti e la salute. Il motivo per preferire Linux e' che il rapporto tra costi (praticamente zero) ed affidabilita'+prestazioni (allucinanti) e' definitivamente migliore di quello della Micro$oldi (trascurando altri gustosi vantaggi fra cui quello di poter verificare, piu' o meno comodamente, che nei sorgenti non ci sono trucchetti, "trappole", "spyware" e affini). La morale di qualsiasi azienda e' la massimizzazione del profitto (che ci piaccia o no, e' lo stato attuale delle cose). C'e' gente che guadagna fior di quattrini senza tenersi stretti i sorgenti, ma questo e' un altro discorso - che in maggioranza ancora non hanno capito. Io preferisco Linux perche' e' piu' affidabile di Micro$oft. Ormai sono dieci anni da quel fatidico giorno di primavera del 1994, che portai all'universita' di Salerno (a Lancusi, a informatica) una Slackware su dieci dischetti da 1.44". Ovviamente i professori ci metteranno anni prima di capire. A tutt'oggi, quando qualcuno mi dice una frase "stavo stampando la seconda pagina quando si e' bloccato il computer e ho perso perfino il documento originale" (frasi come queste sembrano essere entrate di diritto nell'intercalare di giovani, adulti e anziani), quando sento dire queste cose, ancora mi meraviglio...