[sanniolug] Re: [Debian] Demoni + vi

  • From: Massimiliano Mirra <mmirra@xxxxxxxxx>
  • To: sanniolug@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 05 May 2003 19:36:57 +0200

mick <mickoz@xxxxxx> writes:

> Pazientemente tento di tappare tutti i buchi intervenendo su
> /etc/rc3.d/* (cambio tutte le S in K), su /etc/rcS.d/*  

# apt-get install rcconf
# rcconf

:-)

> e su /etc/inetd.conf (metto # ovunque).

# update-inetd --disable telnet time daytime talk

Debian ti permette di metter le mani ovunque... permette, non
obbliga. ;-)

> Faccio ripartire il sistema e controllo con un altro "netstat -nap"
> scoprendo che comunque sono partiti dei demoni (apache,
> postgresql,wwwofNONSOCOSA e un paio di altri simili).
> Dove posso "abbatterli"?

Con rcconf, o, se proprio vuoi smanettare, con il comando più a basso
livello su cui esso si appoggia (update-rc.d).

> Altro problemino. Abitualmente uso "vi" come editor. Con la debian,
> però, per ogni linea da modificare, devo dare il comando "i"
> (insert). Come posso ovviare e renderlo umanamente usabile?   ;-))

Mmmmh, guarda che è così che funziona vi.  In genere cosa fai per
editare?

Comunque, Debian di default associa nvi a vi.  Ci sono vari cloni di
vi, tra cui elvis e vim, e quest'ultimo è forse quello installato du
Mandrake.  Provali, e una volta trovato quello che cercavi, puoi
associarlo a vi con:

# update-alternatives --config vi

> p.s.: Bard, ricorda: la colpa è tutta tua.....  =P

Prima o poi sostituirai la parola `colpa' con `merito'. ;-P




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Tip | Per stampare una pagina di manuale:
of  | 
the | $ man comando | a2ps --catman -2 -o comando.ps
day | $ lp comando.ps
0005| 

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