barrav <barrav@xxxxxxxxx> writes: > Direi che la prima parte è fantastica, Intendiamoci, io non ho aggiunto praticamente nulla di mio, mi sono limitato a rompere le scatole su un paio di cose al buon FEJ che mi sono saltate all'occhio nella lettura. Ciò che c'è di nuovo e buono è farina del sacco di FEJ, il resto è arraffato un po' qua e un po' là. > Per la seconda parte...ORRORE! O mamma. :-) > Quello statuto è molto *rigido*, e ha creato molti problemi dei quali > avevo discusso con Massimiliano. Per capirci, le parti che hanno creato problemi sono quelle che aggiusteresti come suggerisci più sotto? > Comunque mi sembra importante sottolineare la necessità che è > l'Assemblea dei Soci quella che ha la "sovranità", e che i membri del > Consiglio Direttivo sono subordinati all'Assemblea; il loro compito deve > essere quello di decidere e ben operare, ma sempre seguendo le > indicazioni dell'Assemblea. Il problema è uno di iniziativa: sociologicamente parlando, l'iniziativa è il prodotto di un singolo o di uno sparuto gruppetto. Nel caso di ``sovranità data all'Assemblea'', qualunque cosa si intenda con ciò, c'è ancora la possibilità di creare velocemente un ponte tra l'iniziativa di un singolo e la decisione a nome dell'associazione? Tieni presente che la notizia della disponibilità della sede di Legambiente mi è arrivata questo mese, esattamente *un'anno* dopo che il presidente mi aveva detto ``devo consultare gli altri'', ``altri'' che è evidentemente difficile mettere tutti nello stesso momento e sotto lo stesso tetto a decidere. > Deve essere prevista almeno un'Assemblea dei Soci all'anno, ma sarebbe > meglio due, ad una data fissata, in maniera che non possa essere > impedita dal Consiglio Direttivo!! Questo mi pare ci fosse e che mancasse solo la/e data/e... > Deve essere prevista esplicitamente la possibilità che l'Assemblea possa > sfiduciare il Consiglio, senza che questo debba essere nell'ordine del > giorno (perchè l'ordine del giorno è deciso dal Consiglio!!!), magari > anche solo per richiesta espressa da un quarto dei soci sulla mailing > list. Anche questo in teoria mi sembra buona cosa, solo che stiamo tenendo in mente due situazioni limite opposte: tu stai pensando alla situazione in cui il Consiglio fa casini e merita di essere sfiduciato, io sto pensando alla situazione in cui il Consiglio è nel bel mezzo di un'attività che non sta simpatica a quei due o tre che sono convenuti all'assemblea, e il cui voto in seconda (o terza, non ricordo) convocazione ha potere decisionale anche se sono, appunto, due o tre. Quindi sono d'accordo in linea di massima, ma con la clausola che ci voglia il voto di più di un paio di persone (che cioè sia espressione *reale* della volontà dell'Associazione). > Scusate se sono paranoico, ma sono stato scottato già una volta! Anzi, grazie per il contributo, ci aiuterà a non scottarci! > P.S. E io che sono distante come faccio a fare parte dell'associazione? > Esiste la figura di "socio simpatizzante, distante ma vicino"?? ;-) Non ci sono requisiti di residenza, mi pare. :-) -- Tip | Per fare un tar separato per tutte le sottodirectory contenute nella of | directory corrente: the | day | find . -maxdepth 1 -type d \! -name "." -exec tar cf {}.tar {} \; 0017|