[sanniolug] Re: Costituzione come associazione

  • From: Massimiliano Mirra <mmirra@xxxxxxxxx>
  • To: sanniolug@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 24 May 2003 12:09:35 +0200

barrav <barrav@xxxxxxxxx> writes:

> Direi che la prima parte è fantastica, 

Intendiamoci, io non ho aggiunto praticamente nulla di mio, mi sono
limitato a rompere le scatole su un paio di cose al buon FEJ che mi
sono saltate all'occhio nella lettura.  Ciò che c'è di nuovo e buono è
farina del sacco di FEJ, il resto è arraffato un po' qua e un po' là.

> Per la seconda parte...ORRORE!

O mamma. :-)

> Quello statuto è molto *rigido*, e ha creato molti problemi dei quali
> avevo discusso con Massimiliano.

Per capirci, le parti che hanno creato problemi sono quelle che
aggiusteresti come suggerisci più sotto?

> Comunque mi sembra importante sottolineare la necessità che è
> l'Assemblea dei Soci quella che ha la "sovranità", e che i membri del
> Consiglio Direttivo sono subordinati all'Assemblea; il loro compito deve
> essere quello di decidere e ben operare, ma sempre seguendo le
> indicazioni dell'Assemblea.

Il problema è uno di iniziativa: sociologicamente parlando,
l'iniziativa è il prodotto di un singolo o di uno sparuto gruppetto.
Nel caso di ``sovranità data all'Assemblea'', qualunque cosa si
intenda con ciò, c'è ancora la possibilità di creare velocemente un
ponte tra l'iniziativa di un singolo e la decisione a nome
dell'associazione?  Tieni presente che la notizia della disponibilità
della sede di Legambiente mi è arrivata questo mese, esattamente
*un'anno* dopo che il presidente mi aveva detto ``devo consultare gli
altri'', ``altri'' che è evidentemente difficile mettere tutti nello
stesso momento e sotto lo stesso tetto a decidere.

> Deve essere prevista almeno un'Assemblea dei Soci all'anno, ma sarebbe
> meglio due, ad una data fissata, in maniera che non possa essere
> impedita dal Consiglio Direttivo!!

Questo mi pare ci fosse e che mancasse solo la/e data/e...

> Deve essere prevista esplicitamente la possibilità che l'Assemblea possa
> sfiduciare il Consiglio, senza che questo debba essere nell'ordine del
> giorno (perchè l'ordine del giorno è deciso dal Consiglio!!!), magari
> anche solo per richiesta espressa da un quarto dei soci sulla mailing
> list.

Anche questo in teoria mi sembra buona cosa, solo che stiamo tenendo
in mente due situazioni limite opposte: tu stai pensando alla
situazione in cui il Consiglio fa casini e merita di essere
sfiduciato, io sto pensando alla situazione in cui il Consiglio è nel
bel mezzo di un'attività che non sta simpatica a quei due o tre che
sono convenuti all'assemblea, e il cui voto in seconda (o terza, non
ricordo) convocazione ha potere decisionale anche se sono, appunto,
due o tre.  Quindi sono d'accordo in linea di massima, ma con la
clausola che ci voglia il voto di più di un paio di persone (che cioè
sia espressione *reale* della volontà dell'Associazione).

> Scusate se sono paranoico, ma sono stato scottato già una volta!

Anzi, grazie per il contributo, ci aiuterà a non scottarci!

> P.S. E io che sono distante come faccio a fare parte dell'associazione?
> Esiste la figura di "socio simpatizzante, distante ma vicino"??  ;-)

Non ci sono requisiti di residenza, mi pare. :-)


-- 
Tip | Per fare un tar separato per tutte le sottodirectory contenute nella
of  | directory corrente:
the | 
day | find . -maxdepth 1 -type d \! -name "." -exec tar cf {}.tar {} \;
0017| 

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