> Prima domanda: siete propensi ad accettare sponsorizzazioni? sono d'accordo ma attenzione e procedere con cautela. Concentriamoci sul fatto che il nocciolo e' GNU/Linux e l'opensource. Questo il nostro punto di riferimento. C'e' poi il problema a livello legale e fiscale. Se volete su questo mi informo io... > > Quando uno sponsor si propone,direi che le cose che dobbiamo decidere di > offrire sono: > per quanto mi riguarda potremmo anche cercarli un po' noi, non ci vedo nulla di male. Magari potremmo cominciare con le piu' grosse ditte di informatica di Reggio Emilia e provincia. Le conoscete gia'; io potrei farvi un piccolo elenco anche di studi professionali e piccole ditte che sono anche solo parzialmente orientate a Linux. > - logo sul volantino/manifesto/invito/pagina del nostro sito si' ma c'e' da concordare che non sia un logo permanente. > - cartellone appeso dentro alla sala (se ce l'ha) ok > - presenza di volantini pubblicitari all'ingesso,dalle ragazze attenzione. Volantini pubblicitari _limitatamente_ per questioni che ci interessano. E qui ci vuole la mano del Tore per non degenerare. > - presenza di stand suo personale mh... questo non so. Daremmo loro troppa autonomia. > > Voi cosa ne pensate? Altri spunti? > Ciao Ehm, io ci provo... non ridere eh... E se provassimo a coinvolgere la telecom? Io ho dei contatti, possiamo provare a pasturare un po', se peschiamo bene altrimenti ciccia. Non sarebbe male anche la NGI, poi c'e' un'altra ditta orientata _solo_ a Linux di nome "Linux care italia". Proviamo anche con la Piscopo editore (quella di Linux & c) e magari anche la System (Opensource). Potremmo creare due classi di sponsor, a mio avviso: la classe gold e la classe friend. La classe gold e' composta da ditte che fanno dell'opensource la loro politica principale strategica, la classe friend e' composta da ditte che usano anche linux ma non ne fanno una ragione di esistenza. saluti cripto