Un amico mi ha domandato come fare per ottenere una macchina virtuale con virtualbox (host linux che ospita winxp virtualizzato) che vengano visti come facenti parte della stessa sottorete. Se si lancia virtualbox, questo vede la rete dell'host come sottorete e usa l'host come gateway che effettua un NAT, questo il comportamento di default. Ho trovato questo articolo: http://www.e-pillole.com/linux/post/48/virtualbox-per-debian/ In pratica si effettuano i seguenti comandi: tunctl -t vbox0 -u USERNAME chmod 666 /dev/net/tun (sicurezza?) brctl addbr br0 brctl addif br0 eth0 dhclient br0 (o ifconfig br0 192.168.1.n dove 192.168.1.0 è la rete dell'host, giusto?) brctl addif br0 vbox0 ifconfig vbox0 up che mi ha risolto parzialmente il problema ma non mi fa capire come. Innanzitutto riesco a far vedere l'host virtualizzato all'esterno ma mi "scompare" l'host Linux dalla rete (e non naviga più). Come funziona la cosa? Ma soprattutto come funzionano i bridge (tun)? Cosa sono esattamente? Che differenza c'è tra tap/tun? Quali sono gli ip assegnati in gioco nell'esempio e come funziona il passaggio dei pacchetti? È veramente necessario usare iptables per fare ciò che ho in mente? Grazie mille, -- Marco Ciampa +--------------------+ | Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | +--------------------+ -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx