Ho le tue stesse perplessità riguardo sia al software che all'hardware, e aggiungo alcuni punti: * Visto che l'architettura ARM è concessa in licenza ai più svariati produttori (a cui pare tra poco si aggiungerà anche AMD), che aggiungono estensioni al "disegno di base" è sempre più difficile confrontare i vari processori: ormai informazioni come la "generazione" e la frequenza non bastano più * Specialmente per quanto riguarda il driver video ed il touchscreen esistono problemi oggettivi di disponibilità di versioni a sorgente aperto o anche solo di un vero e proprio canale di supporto dai produttori per scaricare drivers binari aggiornati. Di qui la difficoltà di confezionare distribuzioni "alternative" come cyanogenmod * Un'altro componente fondamentale che non si riesce a comprendere da descrizioni e review è che "BIOS" l'oggetto utilizzi per fare il bootstrap. Ciò rende difficoltoso capire il livello di "hacking" possibile sui vari dispositivi e che strumenti utilizzare per intervenire nel processo, fondamentale per poter caricare versioni alternative del kernel e del s.o.. Chiaramente queste difficoltà hanno primariamente la loro origine qualche anno fa nel modo in cui Google ha gestito la "distribuzione" Android rispetto ai kernels ufficiali e all'impreparazione di Torvalds & co. nel gestire le necessità di questo genere di dispositivi e la proliferazione dei processori e chipsets di supporto per l'architettura ARM. Solo ora questi nodi vengono a poco poco risolti, con il kernel mainline che riesce a far partire un sistema android... ma le questioni sono tutt'altro che risolte ;-) -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx