Emanuele Olivetti <emanuele@xxxxxxxxxxxxxx> writes: > Ieri parlando con Marco Ciampa e' emerso che: > - Utilizzare raid0 tra coppie di dischi e raid1 al di sopra > di questi mi permetterebbe di avere performance (raid0) e > ridondanza (raid1) > - siccome voglio utilizzare un filesystem journaled > (ext3+indicizzazione directory, come consigliato in lista poco > fa) Marco mi dice che il raid non garantisce l'atomicita' delle > scritture. Argh! > - Il problema dell'atomicita' puo' essere risolto con l'uso > di LVM. (Ho cercato conferme di questo ma non le ho trovate... > qualcuno puo' cofermare? Marco?) Anche io ho sentito di questa voce ma non sono mai riuscito ad ottenerne conferma. A dire il vero, ad una rapida analisi del maccanismo che usa il kernel per mappare i block device, partendo dalla mia non perfetta conoscenza dell'argomento, la cosa mi sembra quasi impossibile. Io uso spesso raid software senza LVM con filesystem journaled (ext3) e non ho mai avuto problemi anche nei casi in cui uno dei dischi si sia schiantato. > La configurazione finale potrebbe essere di due tipi quindi: > 1) 2 coppie di dischi con raid0 + raid1 al di sopra > 2) 2 coppie di dischi con raid1 + LVM al di sopra > > Che soluzione mi consigliate? Ci sono altre soluzioni > valide? LVM potrebbe servirti solo se hai intenzioni di manipolare le partizioni ospitate sui tuoi dischi, non vedo motivo di usarlo per una configurazione "statica". Se hai voglia di sperimentare potresti anche guardare EVMS... Ciao -- Daniele Physics is like sex. Sure, it may give some practical results, but that's not why we do it. -- Richard P. Feynman -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx