(no subject)
- From: Matteo Ianeselli <ianezz@xxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 7 Sep 2001 09:48:13 +0200
Vi forwardo questa dal Mario.
Peraltro, IMHO, vale la pena di leggersi l'articolo su Wired.
http://www.wired.com/news/antitrust/0,1551,46584,00.html
ed in particolare il paragrafo che dice
<< That would include restrictions such as: Microsoft can't Windows
give discounts to hardware or software developers in exchange for
promoting or distributing other company Is Gates Supremely
products, and state and federal government lawyers may come
Confident? onto Microsoft's campus to "inspect and copy" any
document or file they find relevant. >>
che, secondo me (se fatta come si deve), e` la vera soluzione al vero
problema.
----------------------------------------------------------------------
From: Mario Santini <santini@xxxxxxxxxx>
Sender: santini
To: Matteo Ianeselli <ianezz@xxxxxxxxxx>
Date: Fri, 07 Sep 2001 08:22:23 +0200
Finisce nel cassetto il ricorso del dipartimento di Giustizia
contro la societa` di Gates. In Borsa il titolo guadagna
Il governo Usa rinuncia Microsoft non sara` divisa
NEW YORK - Bill Gates sorride. Il dipartimento di Giustizia non
chiedera` la divisione della sua Microsoft in due aziende separate.
Finisce nel cassetto dunque il ricorso contro la compagnia accusata di
aver illegalmente legato il browser Internet Explorer al sistema
operativo Windows. Il dipartimento americano ha quindi scelto la linea
morbida preferendo puntare a una soluzione rapida del processo che
vede la societÈ di Bill Gates imputata di pratiche anticoncorrenziali.
John Ashcroft, che guida il Dipartimento, ha affermato che non
cercherÈ di far condannare Microsoft per aver inserito il browser
Internet Explorer all'interno dei suoi sistemi operativi Windows, ma
puntera` l'attacco contro le pratiche anticoncorrenziali che Microsoft
avrebbe adottato all'interno del mercato dei sistemi operativi. Una
mossa che permettera` di accorciare i tempi del nuovo procedimento
penale di primo grado. Un modo per ottenere, spiegano al dipartimento,
"un rimedio rapido, efficace e di sicura utilita` per i consumatori".
La notizia del dietrofront del Dipartimento ha spinto in alto le
quotazioni di Microsoft. La compagnia di Bill Gates ha infatti ridotto
le perdite in Borsa. E, dopo un'ora dall'inizio della giornata di
contrattazioni, il titolo perde l'1,94% rispetto alla chiusura di
ieri.
Prima dell'estate invece era stata la Corte d'Appello del distretto
della Columbia a far segnare un punto a favore di Gates, considerando
"eccessivamente severa" la sentenza del giudice Thomas Penfield
Jackson, che aveva condannato Microsoft a dividere il settore dei
sistemi operativi da quello delle applicazioni. Secondo la Corte quel
magistrato aveva mostrato una "apparenza di parzialita`" nel giudicare
la condotta del colosso mondiale del software.
Per quanto riguarda il futuro sia le autorita` di giustizia Usa che
Microsoft dovranno presentare entro venerdi` prossimo al giudice
Colleen Kollar- Kotelly un rapporto in cui chiarire le rispettive
posizioni.
(6 giugno 2001)
--
Ciao,
Mario.
"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di
Tannhauser...
e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella
pioggia.
E' tempo di morire."
--
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