[Linuxtrent] Re: netbox, nettop, micro-pc, mini-pc o un semplice router?

  • From: andrea <andrea@xxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 13 Apr 2012 13:54:45 +0200

"Giuliano Natali (Diaolin)" <diaolin@xxxxxxxxxxx> writes:

> andrea wrote:
>> mi piacerebbe anche capire la ragione per la quale stia diventando
>> pratica comune usare linux in apparati che, anziché favorire ed
>> incentivare le libertà dell'utente, sono pensati per ridurla entro
>> confini sempre piú stretti, dagli smartphone, agli e-reader, dai router
>> alle tv.
>
> Come se usare software libero per fare cannoni sia sbagliato mentre per
> produrre forni da pasticceria no...
> Cosa c'entra?

http://it.wikipedia.org/wiki/Straw_man_argument

>> voler diventare uno standard industriale di fatto, al prezzo di
>> qualunque compromesso, è forse ciò che spiega entrambi i fenomeni?
>
> Spiega il soggetto!
>
> "Voler" chi?

“Linux is the platform for the future of computing. More developers
and companies are contributing to the advancement of the operating
system than ever before, especially in the areas of mobile, embedded
and cloud computing,” said Amanda McPherson, vice president of
marketing and developer services, The Linux Foundation. “The
increasing participation represents the power of Linux to quickly
adapt to new market opportunities, lower costs, and provide sustained
long-term support.”

http://www.linuxfoundation.org/news-media/announcements/2012/04/linux-foundation-releases-annual-linux-development-report

io, in tutta franchezza, temo di non riuscire piú a comprendere
l'oggetto di questa discussione: non ho attaccato il software libero, ma
solo l'idea che esso sia garanzia di libertà digitali. e mi pare
innegabile che l'attuale successo di linux non abbia fatto fare alle
libertà digitali alcun passo avanti.

ciao,
andrea
--
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