Flavio Visentin wrote:
-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1 Lele Gaifax wrote:È evidentemente un conoscenza troppo corta nel tempo che ti fa fare queste affermazioni, che non sono supportabili in alcun modo.Perdonami, ma sono supportabilissime essendo una mia idea. Potrei altrimenti affermare che nessuna idea è supportabile in alcun modo.
Possono essere sOpportabili, ma per sUpportarle, hai qualche stralcio che dimostri come e quando la posizione nei confronti del sw non libero è cambiata?
Come ben sai, simili posizioni "estremiste" hanno "costretto" Debian a cambiare logo e nome a Firefox...Non è una posizione estremista che ha costretto a cambiare nome e logo, ma una questione di rispetto di una licenza e di un marchio, cosa notevolmente diversa. Si è fatto per restare nella legalità.
Bene, quindi prendo atto che anche tu sai distinguere tra "estremismo" e "estremismo".
Ma perché mai la "questione di rispetto di una licenza e di un marchio" dovrebbe essere più "onorevole" del "rispetto per il mio proprio credo"? Una persona che aspiri alla coerenza non dovrebbe avere di queste dicotomie.
La coerenza è un concetto binario, o c'è, o non c'è, non ci sono scale di grigio:Non esiste *nulla* che è solo bianco o solo nero, e per quanto chiaro oscuro sia un grigio è sempre una tonalità di grigio.
Buon per te questo threshold variabile. Per quanto mi riguarda, certamente *vi* sono cose per le quali "o è così, o è pomì". Il concetto di libertà, ad esempio.
Lo stesso RMS è coerente fino a quando gli fa comodo. E' vero che promuove il bios libero, ma fino a prova contraria sul suo PC portatile c'è un bios proprietario (l'ultima volta che ho visto il suo portatile). Se volesse essere coerente fino in fondo non dovrebbe usare quel portatile. E probabilmente molti dei componenti HW che utilizza sono frutto disoftware proprietario, eppure si tura il naso e li utilizza.
Certo, tutti noi l'abbiamo fatto, ma non per questo veniamo meno all'agognare un mondo più giusto. RMS ha dedicato la vita per arrivarci, e non credo abbia sognato nemmeno per un momento che sarebbe stata un'impresa facile o a breve termine.
Ma dall'utilizzarlo, al promuoverlo, corre una differenza assai evidente.
Tu usi spesso il termine "estremista", volendogli dare un'evidente connotazione negativa magari nell'inconscio associandolo a quei "estremisti estremi"Nulla di inconscio. Tutto perfettamente conscio. Gli estremi sono sempre negativi proprio perché estremi.
Estremista! :-)
Disperdere energie che potrebbero essere sfruttate meglio, per difendere un'apparenza superficiale spacciandola come coerenza, è secondo me un grosso errore, ed io non ho alcuna intenzione di supportare tale spreco né con le parole né con i fatti.
Che sia un'apparenza superficiale è un tuo giudizio personale che prendo per quel che vale. Ma è del tutto lecito che chiunque sia in grado, possa, e riesca a mettere insieme un qualsiasivoglia agglomerato di software libero che vada incontro a una qualsiasi esigenza. È prova provata che l'esistenza di una moltitudine di distribuzioni più o meno diverse ha portato più benefici che altro. Non vedo quindi il motivo di "scaldarse el pisìm" in questo modo: o troveranno una loro nicchia di utilizzatori-estremisti, che probabilmente contribuiranno all'eco-sistema la loro fetta di annotazioni, bug, migliorie, oppure rimarrà solo una riga in più nei già lunghi elenchi sui siti.
Numerosi progetti non sarebbero mai nati né conosciuti, se il "prendi qualcosa e fanne qualcos'altro di migliore [secondo il tuo metro di misura]" suggerito dapprima dai Bitols(*) poi ripreso a fondamento dell'etica free software, fosse stato bollato come "disperdere energie".
ciao, lele. (*) JustJoking(tm), of course :-) -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx