[Linuxtrent] Re: Una domandina che mi pongo su Debian....

  • From: Lele Gaifax <lele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 10 Aug 2003 11:16:44 +0200

>>>>> Diaolin  l'ha dit:

    Diaolin> Installandola in giro ho avuto l'occasione di imbattermi
    Diaolin> in una macchina che ha un controller raid ServeRaid ibm
    Diaolin> quello del modulo ips.  Ma dico io, mi chiede i dischetti
    Diaolin> con i driver aggiuntivi e poi non genera l'initrd per il
    Diaolin> boot successivo?  Ma allora cosa cazzo chiedi i moduli se
    Diaolin> al prossimo reboot te ne sbatti?

Non che sia di consolazione, ma è lo stesso problema che assillava
l'installazione NeXTSTEP sui PC. Evidentemente anche qui qualcosa
sfugge nella "comunicazione" tra il boot dal cd e quanto
effettivamente installato/configurato...

    Diaolin>   Io non voglio dire che mi si debba dare un sistema di
    Diaolin> installazione stratosferico ma un attimino piu'
    Diaolin> intelligente di quello della SlackWare quello si.
    Diaolin> Ebbene, a parte apt e la gestione pacchetti, l'installer
    Diaolin> NON è all'altezza per una distro che si ritenga adatta a
    Diaolin> dei server.

Bah, è una affermazione "che lascia il tempo che trova". Mi vien quasi
da sorridere pensando a una distribuzione che abbia come punto di
forza l'installazione di UN server.

È un po' sterile questo continuo affibbiare etichette e "congenialità"
a una distro: è abbastanza evidente che generalmente è più importante
"il dietro le quinte", vale a dire la chiarezza e la semplicità
dell'architettura che sono quelle che ti permettono eventualmente di
adattare facilmente una cosa *necessariamente* generica al tuo caso
particolare.

Non sono certo a poter dire qc sulle installazioni: lele è un bimbo
fortunato, e preferisce lavorarci, su Unix, piuttosto che installarlo
:) Però con tutti i metodi che ormai sono a disposizione (penso al
crearsi una propria immagine di installazione, con aggiunti i vari
kernel bell'e configurati...) non mi sembra carino pretendere che una
Debian "chiavi in mano" possa supportare qualsiasi pindarica
configurazione.

ciao, lele.
-- 
nickname: Lele Gaifax   | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri
real: Emanuele Gaifas   | comincerò ad aver paura di chi mi copia.
email: lele@xxxxxxxxxx  |               -- Fortunato Depero, 1929.

-- 
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