[Linuxtrent] Re: Qmail e messaggi in italiano

  • From: Marco Agostini <comunelevico@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 14 Jan 2011 09:09:36 +0100

Il 13 gennaio 2011 19:27, Gino Perna <gino@xxxxxxxxxxxx> ha scritto:
> On Thu, Jan 13, 2011 at 04:38:47PM +0100, Giuliano Natali wrote:
>> On Gio, gennaio 13, 2011, 4:30 pm, Marco Agostini wrote:
>> >
>> > <nonesiste@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx>:
>> > 193.120.124.132 does not like recipient.
>> > Remote host said: 553 5.1.1 sorry, no mailbox here by that name.
>> > Giving up on 193.120.124.132.
>> > "
>> >
>> > esiste un modo per modificare i messaggi inviati da Qmail da Inglese a
>> > Italiano ?
> Scusa, ma il tuo scopo e' far si' che l'utonto di turno capisca che ha 
> sbagliato l'indirizzo email? (tra l'altro non capisco come visto che la 
> risposta la pubblica il server che contatti)
>
si lo scopo è quello.

per completezza, vi dico come ho interpretato il messaggio d'errore
(io almeno lo capisco così):

"
Hi. This is the qmail-send program at servermx.delmiodominio.it
I'm afraid I wasn't able to deliver your message to the following addresses.
This is a permanent error; I've given up. Sorry it didn't work out.
"
ATTENZIONE: questa prima parte è il MIO server di posta elettronica
che la scrive e NON il server di posta elettronica dei destinatari !!

"
Remote host said: 553 5.1.1 sorry, no mailbox here by that name.
"
ATTENZIONE: quì invece è il server remoto che scrive "quello che vuole lui !!"

il codice 553 rientra nello standard RFC 821
http://james.apache.org/server/rfclist/smtp/rfc0821.txt (se avete un
link o informazioni più aggiornate da fornirmi ben venga !!)
"5.1.1 sorry, no mailbox here by that name" - questa parte potrebbe
NON corrispondere con il codice 553 stabilito dalle RFC 821 nel senso
che il server remoto potrebbe rispondermi con un messaggio del tipo
"553 don't break the ball !!" e a questo punto l'utente, senza sapere
il significato del codice 553... pur avendo un'ottima conoscenza della
lingua inglese sarebbe costretto a telefonare al sistemista di turno
;-)


> Se e' questo allora  puoi pubblicare anche un messaggio telepatico, ma sara' 
> sempre piu' comodo chiamare il sistemista di turno e dire 'non funziona 
> l'email' senza prendersi la briga di pensare.
> Ergo la traduzione non serve a niente.
> (esperienza ormai mooolto lunga)
>
su questo sono parzialmente d'accordo con te.


> Il 13/01/2011 16:38, Giuliano Natali ha scritto:
>E se un inglese manda un messaggio sbagliato gli rispondi in
>greco antico se sei di Atene???
>
no no, questo mi è chiaro, in realtà avevo pensato a qualche
accrocchio con qmail come avevo già fatto in passato per gestire il
redirect dei messaggi di posta elettronica e per gestire il
disclaimer.

l'idea èra quella di riuscire a piazzare uno script tra i vari
eseguibili richiamati da qmail per fare una cosa di questo tipo:
- arriva il messaggio e viene memorizzato in un file temporaneo
- verifico se il destinatario è un indirizzo interno alla mia struttura
- verifico se il messaggio contiene esattamente il messaggio

"
Hi. This is the qmail-send program at servermx.delmiodominio.it
I'm afraid I wasn't able to deliver your message to the following addresses.
This is a permanent error; I've given up. Sorry it didn't work out.
"

- sostituisco la parte di messaggio che sta sopra con qualcosa del tipo

"
Il messaggio che avete inviato NON puo' essere recapitato ad uno dei
seguenti destinatari.
Segue un elenco dei possibili errori:
550 - indirizzo di posta non corretto
553 - indirizzo di posta non corretto
554 - la cassetta postale del destinatario è piena
"

- cambio l'oggetto del messaggio da "failure notice" a "messaggio non inviato"

- lascio che il messaggio prosegua il suo tragitto verso l'indirizzo
di posta elettronica interna

NB. ovviamente questo SOLO per i messaggi inviati agli utenti interni.


2011/1/13 Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx>:
> Prova questo:
>   http://www.chespi.com/qmail/en/qfilter_custom.html
>
provo a dargli un'occhiata e poi ti dico, grazie mille.
--
Per iscriversi  (o disiscriversi), basta spedire un  messaggio con OGGETTO
"subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx


Other related posts: