* Sunday 11 January 2004, alle 11:42, Lele Gaifax scrive: > Ferdinando, colgo l'occasione per comunicare lo spostamento, non > ancora completato peraltro, del repositori `DocIt' dal mio server > casalingo a uno più serio, lo stesso che ospita il sito del LT. > > Questo repository, ancora per il momento navigabile su > http://nautilus.homeip.net/cgi-bin/viewcvs.cgi/ è dedicato appunto > alla raccolta della documentazione in italiano. > > Ti invito a considerare la possibilità di tenere là le tue traduzioni: > per esperienza so che quanto più facilmente metti a disposizione gli > strumenti e il materiale da tradurre, quanto più facile è ottenere una > mano :-)) Ti ringrazio molto della disponibilità, a futura memoria potrebbe sempre servire, chi lo sa? Però ho acquistato un dominio: http://www.zonapython.it apposta per Python e gira su una gran bella macchina, sulla quale ho accesso, gentilmente messa a disposizione da communicatiovalley.it, che erano poi quelli che prima mettevano a disposizione la macchina per python.it (poi a causa di incomprensioni python.it è andato un po' a "donnacce", ce ne siamo usciti, lasciando l'ultimo sito che era stato scritto e abbiamo rifondato quest'altro). Intanto che cercavamo di capire di che morte doveva morire python.it ho "risistemato" l'HOWTO Python sui socket e aiutato a tradurre da 0 quello sulla libreria curses per Python. Da quando è nato (natale, praticamente adesso) abbiamo già rilasciato la traduzione del Tutorial di Guido Van Rossum. E` sempre stato un mio personalissimo pallino da quando ho conosciuto il "software libero" che esistesse sufficiente documentazione in italiano per permettere a chiunque non dico di diventare un nuovo Stallman però un hacker sì. Ho aiutato sulle traduzioni Debian, coordinando la "Storia di Debian", le FAQ su "Java", l'"Euro HOWTO" e il monumentale "Debian securing manual", l'altra roba era già disponibile anche in italiano. Ho capito che il passo successivo, dopo l'aver padroneggiato un SO (si fa per dire, diciamo riuscire almeno a controllarlo in parte... ;-) ) era fornire gli strumenti per comprendere appieno un linguaggio di programmazione. Quindi, scelto Python per la libertà che concede, la semplicità e la potenza, mi sono prodigato prima per cercare di arruffianrmi un po' la comunità dei "professionisti", coordinando la traduzione del Dive into Python, passando poi al "tutorial per principianti" di Cogliati e, fra l'altro ai vari HOWTO Python, ho spinto per la traduzione del _bellissimo_ "Pensare da informatico: Imparare con Python", aiutando sempre nella revisione o nella stesura del codice LaTeX o sgml/xml. Da solo (e con qualche consiglio ;-) ) ho aggiornato il Tutorial... Adesso c'è solamente da compiere l'ultimo grande passo, la libreria. Fatto questo sarò soddisfatto e stavolta sono organizzato, sito/ML, spazio web e tutto il resto, insomma, l'indipendenza necessaria ce l'ho fortunatamente, mi serve solamente una mano!!! :-) Forse la mail troppo lunga e non si è capito che www.zonapython.it _è_ il sito che organizza la traduzione? ;-) Ciao Ferdinando -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx