[Linuxtrent] Princìpi e intransigenza

  • From: Lele Gaifax <lele@xxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 12 May 2015 11:38:34 +0200

Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx> writes:

Le sue [di RMS] idee intransigenti hanno comportato scissioni artificiose
tra persone spinte dalle stesse motivazioni, e questa è una grave pecca di
cui si è macchiato l'_ideologo_ RMS.

Posto che praticamente qualsiasi presa di posizione apre la strada a possibili
"scissioni" (e questo thread lo testimonia), ritengo che quando quella
posizione è relativa ad un princìpio basilare non vi possa essere altra via
che l'intransigenza, anche quando questa comporti l'essere attaccato
personalmente, come stai facendo.

Ho già fatto vari esempi di princìpi, tipo il "non uccidere", ma vorrei farne
un altro, in tutt'altro campo, che da un po' di giorni mi ronza per la testa,
per le molteplici similitudini e (ben più gravi) conseguenze.

Al Trento Film Festival appena concluso ho visto vari documentari che in un
modo o nell'altro hanno toccato il tema delle sementi OGM e quindi delle
multinazionali che le controllano. Pur non essendo nuovo all'argomento, ne
sono uscito profondamente toccato, per la vastità dell'impatto! [#]

Per deformazione professionale, non ho potuto evitare di fare un parallelo
(misero e irrispettoso, convengo) tra il "software digitale" e il "software
genetico", e osservare come se per il primo, grazie alla presa di coscienza
di RMS (ma non solo, beninteso!) è stata promulgata un'etica, sotto forma
delle quattro libertà che vanno osservate e difese, per il secondo, anche se
infinitamente più importante e fondamentale per tutti noi, questa "etica" è
tuttora inespressa e subordinata agli immensi profitti che ne scaturiscono.

Vengo al punto: se stabiliamo come principio che non è ammissibile
"appropriarsi" di una certa sequenza genetica per poi manipolarla (in primo
luogo per renderla sterile, incapace di riprodursi), brevettarla ed infine
costringere i contadini (in varie forme, dall'approfittare dell'ignoranza fino
alla forza bruta, prendendoli più o meno letteralmente per la gola...) ad
usare solo le sementi che ne derivano, possiamo anche essere d'accordo che di
fronte a questo principio nessuna deroga è ammissibile, e quindi che un
atteggiamento *intransigente* è l'unico modus operandi che può garantire la
sopravvivenza sia della bio-diversità, sia dei coltivatori, sia in ultima
analisi della natura stessa?

Scorgi effettivamente una connotazione negativa nella "mia" /intransigenza/, o
nella "mia" /ideologia/?

ciao, un-ancora-turbato lele.

[#] Negli ultimi anni, vi sono stati più di 3.500.000 di *suicidi*, tra gli
agricoltori nel Punjab indiano, a causa delle politiche messe in atto da
Monsanto&C! E per dirla con le parole del regista, presente in sala: "Una
persona che si uccide, è un suicidio; dieci persone che si tolgono la
vita, si sono suicidate; ma se milioni di persone che compiono questo
atto, è un genocidio!"

http://www.festivalmillenium.org/en/content/candles-wind
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nickname: Lele Gaifax | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri
real: Emanuele Gaifas | comincerò ad aver paura di chi mi copia.
lele@xxxxxxxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929.

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