Il giorno 18 ottobre 2014 16:05, Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx> ha scritto: > On Fri, Oct 17, 2014 at 06:14:31PM +0200, matteo ruffoni wrote: > > > poi ci sono quelli come Dino Moser che sono totalmente migrati con > tutta > > > la sua scuola, e fuori provincia quelli come Flavio Filini che > istruiscono > > > bandi per registri open > > > altri direttori sono favorevoli all'introduzione del Software libero > > > gli istituti comprensivi di Tione delle giudicarie e della rendena si > > > avvalgono del lavoro di Alessio usano wiildos e libreoffice, poi ci > sono > > > molte scuole nella valsugana con Andrea Mrack, IC di congola con > ubuntu da > > > anni grazie al Diaolin e a guido, a Cles usano la Fuss, nellavalle dei > > > laghi Luca travaglini ha installato mint nei laboratori, Ciampa > presidia da > > > Trento e probabilmente ce ne sono altri che ho dimenticato o che non > > > conosco > > > > > > Però parliamo sempre della didattica, non degli uffici. > > > Lì la vedo duretta. > > > > > > un po' è così, anche FUSS ha fatto una scelta simile, > > > però.... la faccenda INVALSI ha dimostrato che si può fare, > > > e in alcuni (pochi) casi è stata usata anche con windows > > > semplicemnete perchè la maschera java è stato un primo > > > timidissimo passo nel fare cose "ragionevoli" e non una macro su excel > > > > e per secondo penso che si debba considerare il fatto che mentre la > > migrazione della didattica, per motivi anche non giustificabili, ma > > avverrà, se avverrà, in modo graduale (anche se la FUSS non > > è stata molto graduale) > > > > purtroppo per le segreterie la migrazione amministrativa sarà una > > transizione di fase, come è sempre stato, un giorno cambierà il > > software e poi ci si dovrà "correre dietro" quindi mi sembra > > "normale" che nelle segreterie al momento ci siano più problemi a > > passare al SL > > > > tutto questo però non ci deve far dimenticare che una transizione > > sta avvenendo, parlavo un momento fa con Massimo da Tione e di fatto > > tutti gli IC della zona hanno Wiildos o una distro linux in produzione > > sulle LIM e sui pc nei laboratori, grazie a lui e ad Alessio > > > > al LT toccherebbe di interessarsi della cosa e di darne lustro > > pubblicamente, (o no?) > > Ok io e te _siamo_ del LT per cui possiamo fare proposte come tutti gli > altri. Concretamente, come darne giustamente "lustro", che hai in mente? > Scusa io di PR non me ne intendo... soliti metodi? un bell'articolo per quotidiani? che partendo dai casi specifici allarghi il tiro, proporsi per servizi radio-tv, etc etc poi certo prima o poi qualche serata molto pubblica a nome LT si potrebbe anche pensare di usare un po' dei fondi per stampare dei dvd "brandizzati LT" e provare a distribuirli intensamente (un po' come ho fatto due anni fa con wiildos) anche a scuola noto che alcuni studenti (scuola media) hanno già ubuntu installato a casa, ovviamente approfitterò per fare qualche piccolo corso. Qualcuno di lor si lamenta, i giochi maledizione, ubuntu l'hanno scelto i genitori probabilmente. La cosa mi fa però dire che è un po' conosciuto, probabilmente perchè gratuito, bisogna rinforzare il messaggio ;-) ciao matteo