[Linuxtrent] Re: OpenOffice al comune Riva - articolo dell'Adige

  • From: Roberto Resoli <roberto.resoli@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 28 Jul 2009 09:36:56 +0200

Il giorno 27 luglio 2009 10.23, Marco Ciampa<ciampix@xxxxxxxxx> ha scritto:
> On Mon, Jul 27, 2009 at 08:45:19AM +0200, Roberto Resoli wrote:
>> Sull'Adige di oggi a pagina 8, letto proprio stamattina. C'è una bella
>> foto con Mauro Colorio, Michela Piva e
>> un'altra persona che non conosco.
>> L'articolo è abbastanza preciso e dettagliato e una volta tanto non
>> insiste molto sulla gratuità.

ecco il testo:
=============
RIVA DEL GARDA - Una sessantina di postazioni informatiche, circa la
metà di tutte quelle in funzione negli uffici del municipio di Riva del
Garda, da qualche giorno lavorano utilizzando Open Office, la nota suite
office gratuita e open source

michele comper RIVA DEL GARDA - Una sessantina di postazioni
informatiche, circa la metà di tutte quelle in funzione negli uffici del
municipio di Riva del Garda, da qualche giorno lavorano utilizzando Open
Office, la nota suite office gratuita e open source. Protagonisti
dell'imponente migrazione, l'intero Servizio di segreteria generale e
organizzativa, il più corposo dell'intera struttura comunale, e l'intero
Servizio alla persona e comunità. Al progetto, l'amministrazione rivana
lavora già da qualche anno, sull'onda dell'entusiasmo del proprio
attivissimo Sic, Servizio informatico comunale: Mauro Colorio, Michela
Piva e Carlo Colò. Da tempo, infatti, il software con licenza floss
(free, libre, open source software) è installato su buona parte dei
personal computer, in affiancamento al tradizionale proprietario. Ma
finora il suo uso è sempre stato saltuario. Ora invece, pur con la
gradualità richiesta da una macchina amministrativa complessa, il cui
lavoro ovviamente non si può interrompere, il passaggio è compiuto: e i
benefici non sono solo di natura economica, comunque di rilievo, ma
anche di sicurezza, conservazione dei dati e divulgazione. Inoltre, di
formazione del personale, visto che il Comune ha deciso di destinare in
via permanente una parte delle risorse risparmiate a corsi di
aggiornamento. La migrazione è stata pianificata in coincidenza della
necessità di aggiornare circa metà delle licenze in uso, per una spesa
di circa 22 mila euro; e in considerazione del fatto che nel giro di uno
o due anni sarebbe stato necessario aggiornare anche le restanti 70
postazioni, con una spesa ancora superiore. «Voglio insistere sul fatto
che non è solo una questione economica - dice l'assessore Pierluigi
Bagozzi - perché i programmi floss, che oggi offrono prestazioni
analoghe a quelli proprietari, garantiscono all'amministrazione la piena
proprietà dei propri dati e la loro fruibilità futura, anche da qui a
molti anni. Va anche detto che siamo sì tra i primi in Italia, ma non
siamo soli: il software da noi scelto è in uso, ad esempio, in una
sessantina di Comuni e in molte scuole dell'Alto Adige». La gestione del
passaggio e della relativa formazione del personale sono state affidate
ad una ditta specializzata, per un costo di 14 mila euro. Oltre al
risparmio immediato, il Comune potrà contare su un rilevante risparmio
futuro, visto che gli aggiornamenti del software libero sono gratuiti.
=========

> A quando Trento? A quando Pergine? A quando il Consorzio dei comuni? Forza,
> facciamoci(tevi) sentire, amministratori di rete dei Comuni del Trentino
> iscritti al LT e non, che credete nel SL!

Sulla scia dell'ottimo esempio di Riva, credo li imiteremo abbastanza presto;
intanto OOo fa parte comunque della dotazione standard delle
postazione informatiche
del comune di Trento, e sono partiti cicli di corsi di formazione.

> Mauro, o qualcuno per te, potresti scrivere un trafiletto sul sito dell'FBK?
> Giusto per aggiungere un po' di quel contenuto d'esempio che andrebbe
> seguito...

Mi associo, sarebbe proprio una bella cosa.
ciao,
rob
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> Marco Ciampa
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