Flavio Visentin wrote:
Ma difatti se rileggi le mie parole io non ho dato loro la colpa del fallimento delle politiche di tali ditte, ma hanno la colpa di aver offerto la *scusa* per tassare.
A prescindere dal fatto che sia vero o no che il mercato legale tragga un danno dal p2p, quella è la scusa accampata dalla SIAE e da chi ha interessi in gioco. Se non venisse piratato nulla sarebbe palese ed ovvio che non vi sarebbe motivo per tale tassazione che verrebbe pertanto abolita.
Infine c), vorrei capire come mai trovi più semplice puntare il dito verso quei quattro, invece che ai molti che s'ingrassano con la tassa iniqua.
Io ho puntato il dito su chi la tassa l'ha imposta, ma il problema è che quei quattro hanno offerto su un piatto d'argento la scusa per imporre il balzello. Se invece di rubare musica da Internet l'avessero acquistata o l'avessero boicottata, non avrebbero avuto alcun appiglio per tale tassa.
La SIAE è sbagliata, dalle fondamenta. Va ripensata in toto, come l'ufficio brevetti americano!
La SIAE, come anche l'SCF, andrebbero abolite, data l'inutilità di tali strutture, ma purtroppo quello è un obiettivo non facilmente raggiungibile. Vi sarebbero migliaia di modi per distribuire equamente i compensi senza passare per quelle sanguisughe.
ciao, lele. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx