[Linuxtrent] Ministero della Difesa e Associazione LibreItalia danno il via al progetto di migrazione a LibreOffice con la creazione di un gruppo di formatori interni

  • From: Diaolin <diaolin@xxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 06 Oct 2015 18:48:40 +0200

Questa mi è parsa una buona notizia aldilà dei giochini di Pesaro


Associazione LibreItalia ONLUS annuncia l'inizio del processo di migrazione
a LibreOffice del Ministero della Difesa con la prima lezione al gruppo dei
formatori interni che si terrà giovedì 15 ottobre. In base all'accordo
sottoscritto lo scorso 15 settembre, LibreItalia organizzerà un primo
corso gratuito di formazione dei formatori, finalizzato a creare un nucleo
di docenti in grado di formare i colleghi e supportare così, senza costi
aggiuntivi, l'adozione di LibreOffice come programma di produttività
individuale.

I docenti volontari di LibreItalia impegnati in questa prima attività sono
Certified Trainer LibreOffice e hanno una lunga esperienza nell'ambito
delle migrazioni. Il loro obiettivo è quello di guidare una squadra di 25
formatori professionisti del Ministero della Difesa nell'apprendimento
delle funzioni di LibreOffice, da ritrasferire - secondo un modello di
formazione a cascata - prima ad altri formatori interni, e poi agli utenti.

Parallelamente a questa attività in aula, Ministero della Difesa e
Associazione LibreItalia stanno lavorando alla realizzazione di un percorso
di e-learning su LibreOffice, che verrà rilasciato con licenza Creative
Commons per il riutilizzo da parte della comunità. Il percorso di
formazione è finalizzato anche al superamento degli esami per la nuova
ECDL, Patente Europea del Computer.

La formazione nei progetti di migrazione rappresenta, insieme alla
comunicazione del progetto, uno dei punti cardine nel protocollo elaborato
da The Document Foundation e adottato dal Ministero della Difesa. La
formazione dei formatori interni consente un importante risparmio di
risorse, che si va ad aggiungere a quello legato alla riduzione del costo
delle licenze software.

“Abbiamo in programma già nei prossimi giorni - afferma Italo Vignoli,
presidente onorario di LibreItalia - incontri con alcuni dirigenti del
Ministero della Difesa, finalizzati a condividere le fasi e le modalità di
attuazione del progetto di migrazione. Il passaggio da una soluzione
proprietaria, per quanto estremamente diffusa, come Microsoft Office, a una
libera che si basa sull'utilizzo e sul rispetto degli standard come
LibreOffice, rappresenta un passo in avanti significativo per il Ministero
della Difesa, che in questo modo è il primo tra i grandi enti pubblici
italiani a essere allineato con le scelte più avanzate in termini di
interoperabilità”.

La scelta della suite libera per ufficio LibreOffice e del formato standard
aperto Open Document Format (ODF) da parte del Ministero della Difesa
costituirà un importante best practice da replicare nelle altre Pubbliche
Amministrazioni italiane.

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Certe mattine, come oggi, mi sento molto più psicopatico del solito.
Temo sia l'età che mi porta alla consapevolezza! (autocit.)
[Diaolin]

Tel: 349 66 84 215
Skype: diaolin



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