> Ho capito ma allora un dipendente così lo impiego in mansioni dove non è > previsto il computer ;-) Pulsantiera con tasti 10x10 massimo 5 per riga su due righe. > Io comunque continuo a vedere vantaggiosa la soluzione Linux, anche se > meno di prima. I costi maggiori, quelli di conversione sono una tantum > ed il risparmio ci sarebbe comunque. Se il vantaggio delle scelte consistesse nella valutazione monetaria allora dovremmo, da un punto di vista strettamente monetario, distruggere 1/2 della popolazione del pianeta. > I documenti adottando Open Office sarebbero in > formati liberi, i vari desktop potrebbero essere uniformati in maniera > centralizzata semplificando molto le cose ecc. ecc. Ahem!Uniformare i vari desktop???? Come di grazia? VIsto che i file di configurazione sono nella home utente? > In definitiva se anche la prima volta che si decidesse di installare > Linux i costi sarebbero assimilabili a Windows avresti immediatamente > vantaggi ed in futuro risparmieresti pure. Sempre quela...soldi soldi soldi soldi..... è una costante, escluso che nel mio portafoglio:-) > >> hanno una diffusione decisamente maggiore. Questo problema non si pone >> con Windows,in quanto la presenza di offerta di supporto sul mercato è >> decisamente più articolata. Ah, dicesi "articolare l'offerta", bellino! Diaolin -- StupidShell: #!/bin/bash read -r -n 1 exit Diaolin -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx