2012/6/26 Roberto Resoli <roberto.resoli@xxxxxxxxx>: > > Concordo; questa è la logica, ma non direi che sia lungimirante. Per ora ha pagato e anche bene - non a caso nVidia è il leader di mercato. > Quindi la politica di Nvidia si basa sul fatto che i loro clienti accettano > questo > stato di cose. Se non lo accettano, Nvidia non la comprano. > Il guaio per NVidia succede se molti clienti non accettano, oppure > se sono molto grossi. Nvidia inizia a perdere commesse per centinaia > di milioni di dollari. Esatto - noi dovremmo tornare ad essere utenti consapevoli, e non consumatori ignari. Altrimenti ci troviamo tra le mani cose come i prodotti Apple "ultraportatili" con le batterie non sostituibili e tarate per 300 ricariche: il computer usa e getta. Se ci impuntiamo a non comprare queste schifezze, le aziende perdono i loro soldi, capiscono di aver preso una cantonata e cambiano strada. > E qual'è il motivo a tuo avviso? E credi che questo approccio sia > buono per la gestione a lungo termine del kernel, con centinaia d > driver da mantenere? Secondo me il motivo è proprio forzare la mano alle aziende a rilasciare i driver in forma aperta. Il lavoro per mantenere allineato un driver per hw vecchio è oneroso per un'azienda che vuol vendere i prodotti nuovi, ma ha senso per una comunità abbastanza ampia che vorrebbe ancora usare quei prodotti. Ovviamente, quando il numero di interessati cala sotto una soglia critica, anche i driver aperti rimangono non mantenuti... ma spesso portarli ad una versione di kernel più nuova è un lavoro relativamente banale, e lo si può fare anche solo quando ne hai bisogno. Il problema in realtà è che per le aziende questo è percepito come un danno: non possono più pensionare l'hw a loro piacimento. Si tratta di far intendere in modo chiaro che gli utenti non accettano questa politica, e che chi la persegue verrà punito con un calo di vendite consistente. Purtroppo, il caso Apple è indicativo... gli utonti sono la maggioranza, e a loro va bene tutto purché sia "fico". Rendere accessibile l'informazione anche ai non iniziati è l'unico modo di rompere l'accerchiamento, credo. > Quindi dimostrando che la scelta di chiudere per mantenere controllo totale, > soprattutto a discapito dei clienti, non è così buona commercialmente. Io ci spero proprio - ma è ancora presto per dirlo. > C'è anche da dire che i driver sono aperti, ma spesso incompleti in > funzionalità > importanti, come l'accelerazione di flussi video, ma qui probabilmente > entrano in > gioco anche altre questioni, forse legate a brevetti sgli algoritmi di > decoding. Sì, i driver open esistenti sono spesso penosamente peggiori di quelli proprietari - vedi il caso ATI/AMD, ad esempio. Però almeno ci si sta muovendo nella direzione utile agli utenti, quindi non lamentiamoci troppo. Antonio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx