[Linuxtrent] Re: La provincia girerà sottoXP
- From: Flavio Visentin <visentin@xxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: 24 Apr 2003 13:57:08 +0200
> Non mi sembra che un passaggio win95 ---> XP si possa considerare meno
> trumatico che Win95 ---> Kde 3.2 e quindi la formazione la devi dare
> comunque, se lo ritieni necessario.
Non sono d'accordo con questa affermazione. Il passaggio da win95 a
WinXP è molto meno traumatico che non da w95 a kde. Banalmente pensa
solo al fatto di abituarsi ad un nuovo browser (IE è uguale su tutte le
piattaforme Winzozz), al non vedere il menù start ma una "strana" K, al
fatto di avere una barra di avvio popolata di icone non familiari ai più
(quanti winusers sanno per esempio individuare l'icona di Impress al
primo colpo?). E poi bisogna pensare al fatto che il training per la
nuova interfaccia proviene per il 90% dall'avere a casa propria, magari
sul PC del figlio, Windows preinstallato (cosa vera per almeno un 30%
dei dipendenti della PAT). Se tutti a casa avessero Linux non ci
sarebbero problemi, ma nel mercato consumer, purtroppo, Windows fa la
parte del leone e questa è tutta formazione gratuita.
> L'assistenza poi se è sulla carta allora è sulla carta anche per Linux,
> ti appoggi ad un'azienda che fornisce servizi su Linux e sei a posto.
> Certo, non sarà facile ma si stà parlando di un professionista che
> propone professionalmente un prodotto e che quindi sarà documentato no?
Che sia sulla carta o nella realtà non ha molta importanza; quando viene
fatto l'appalto si richiedono alcune caratteristiche e qui in Trentino
società in grado di offrire tali caratteristiche su Linux ad un'impresa
di tali dimensioni non mi sembra ce ne siano (potrei anche sbagliarmi
comunque è l'impressione che ho della realtà imprenditoriale attuale).
> Non sono, a differenza tua un esperto del settore,
Non mi reputo un "esperto" del settore, mi sembrano discorsi abbastanza
ovvi per chi comunque vive nell'informatica aziendale.
> però perché non quantifichi a grandi linee i costi?
Provo a fare un raffronto, ma prendi i dati con le pinze.
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Ipotizziamo una struttura con 1000 clients Linux e, per supportarli,
aggiungiamo un cluster Linux con LDAP per l'autenticazione
centralizzata, file server e printer server. (Ipotizzo che non serva
altro ma sappiamo tutti che ciò non è vero). Per la parte M$ una
frazione di tale infrastruttora è già esistente.
> 1 Licenza tanto ---> o
M$:
1.000 lic. WXP = $250 x 1.000 = $250.000
Linux:
Ipotizzando di affidarsi a RedHat che è una delle poche distribuzioni
con supporto ufficiale (analogo il discorso per Suse).
1.000 lic. RH 9.0 = $40 x 1.000 = $40.000 (Versione base)
2 lic. RH AS 2.1 = $2.500 x 2 = $5.000
> 2 Assistenza X ---> Linux? (molto di più) ... parlo di assistenza
> "vera" e non sulla carta
Linux:
Incluso con RH AS 2.1 c'è un anno di supporto 24/7 da parte di RedHat.
Per il supporto dell'infrastruttura tramite RHN sono 96$/client. Se non
erro il primo anno sono inclusi nella licenza, mentre gli anni
successivi sono costi di supporto a parte.
1.000 sub. RHN = $96 x 1.000 = $96.000
M$:
Non ho attualmente sottomano i costi del supporto ufficiale quindi
assumiamo che abbia un costo di circa l'80% del supporto Linux di
RedHat.
Supporto = $77.000
> 3 Altri costi? Non formazione, per favore, perché come dicevo prima
> le differenze ci sono e sono sostanziali anche fra versioni di Windows.
Metto i costi di implementazione che posso ipotizzare (sono una stima
totalmente personale e fatta di fretta perciò può essere MOLTO
differente dalla realtà) senza considerare i costi comuni ad entrambe le
piattaforme.
Per l'installazione di 1000 clients, la personalizzazione degli stessi,
la creazione dell'infrastruttura e la migrazione dei dati dalla vecchia
implementazione azzarderei i seguenti tempi:
Per Linux:
Preparazione della piattaforma e test: 30 g.u. (Sistemista Senior)
Installazione del cluster e configurazione: 5 g.u. (Sistemista Senior)
Deployment su 1000 client della piattaforma: 90 g.u. (Sistemista Junior)
Migrazione dell'infrastruttura: 30 g.u. (Sistemista Senior)
Adattamento applicazioni personalizzate (stima MOLTO difficile non
conoscendo le applicazioni): 90 g.u. (Sviluppatore)
Training Staff IT: 20 g.u. (Istruttore Senior)
Training dipendenti 30 g.u. (Istruttore Junior)
Per Windows:
Preparazione della piattaforma e test: 30 g.u. (Sistemista Senior)
Deployment su 1000 client della piattaforma: 90 g.u. (Sistemista Junior)
Migrazione dell'infrastruttura: 10 g.u. (Sistemista Senior)
Adattamento applicazioni personalizzate: 15 g.u. (Sviluppatore)
Training Staff IT: 5 g.u. (Istruttore Senior)
Training dipendenti 15 g.u. (Istruttore Junior)
I costi approssimativi di mercato delle figure professionali sono, ad
okkio, i seguenti (E' un po' che non guardo i tabellari ma non
dovrebbero discostarsi un granché):
Sistemista Senior Linux: 700 euro
Sistemista Junior Linux: 500 euro
Sviluppatore Linux: 600 euro
Istruttore Senior Linux: 1200 euro
Istruttore Junior Linux: 600 euro
Sistemista Senior M$: 600 euro
Sistemista Junior M$: 400 euro
Sviluppatore M$: 600 euro
Istruttore Senior M$: 1300 euro
Istruttore Junior M$: 500 euro
+ o - il totale di questa parte dei costi dovrebbe essere:
Linux:
echo "(65 * 700) + (90 * 500) + (90 * 600) + (30 * 600) + (20 * 1200)" |
bc -l
= 186.500
Microsoft:
echo "(40 * 600) + (90 * 400) + (15 * 600) + (15 * 500) + (5 * 1300)" |
bc -l
= 83.000
Totale da versare per il nostro progetto:
M$:
Licenze = 250.000
Supporto = 77.000
Implementazione = 83.000
Totale ($) = 410.000
Linux
Licenze = 45.000
Supporto = 96.000
Implementazione = 186.000
Totale = 327.000
Come vedi non è che si sbagli di tanto tra una configurazione e l'altra,
considerando che queste sono solo le differenze. Se ipotizziamo che la
parte di spesa in comune ad entrambe le situazioni sia di circa altri
$500.000 (cosa plausibilissima tra HW ecc.) risulta che mettere Linux
costa circa 830.000 euro mentre M$ viene 910.000 euro: una spesa
aggiuntiva di 80.000 euro ovvero circa il 10% in più.
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Ribadisco comunque che questo è SOLO un esempio di fantasia e che nella
realtà le cose possono essere anche radicalmente diverse con M$ che
costa la metà di Linux o con Linux che costa un decimo di M$.
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> Io non vado da nessuno però senza numeri
I numeri è difficile darli, e non lo avevo fatto proprio perché è troppo
complesso fare delle valutazioni oggettive se non è stata fatta
un'analisi della situazione reale.
> , senza offesa, ma questi
> discorsi, della serie "tu sei un incompetente, io sono un esperto"
> senza entrare un minimo nel dettaglio mi sembrano un po' aria fritta.
Non ho assolutamente detto né che sono un "esperto" né che sei un
"incompetente" (mi scuso se questo è quello che traspariva dal mio
intervento) ma semplicemente che un progetto di dimensioni notevoli come
quello di cui si parla non può essere affrontato in termini di pura
moneta sonante né tantomeno con la superficialità che appariva nella
valutazione a cui ho replicato.
Teoricamente se si adottasse Debian (che è gratuita) si potrebbe
risparmiare ulteriormente, ma conosci qualche realtà Trentina che sia in
grado di dare supporto a 1000 utenti su Debian? Io penso sia già
difficile trovarne una che dia tali garanzie su RedHat o su Suse che
hanno una diffusione decisamente maggiore. Questo problema non si pone
con Windows,in quanto la presenza di offerta di supporto sul mercato è
decisamente più articolata.
> Ciao
> Ferdinando
Saluti.
Flavio Visentin
--
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