>>>>> Ferdinando l'ha dit: Ferdinando> Purtroppo (e per questo contesto sempre il termine Ferdinando> "politico") ci sono esponenti di sinistra che Ferdinando> appoggiano soluzioni "libere" facendo un po' di Ferdinando> strumentalizzazioni, (con le dovute eccezioni ...) al Ferdinando> tempo stesso esponenti di destra che offrono soluzioni Ferdinando> libere e nessuno li sta a sentire. Ferdinando> Classico ... Cortiana (ma a lui credo) e Folena da una Ferdinando> parte, con le Leggi sul software libero, Campa & Ferdinando> Palmieri dall'altra, con quelle sui formati liberi e Ferdinando> fruizione dei contenuti. La questione sta nell'identificare la Politica con alcuni (purtroppo molti di quelli "in vista") nostri deputati e senatori. Non voglio entrare nel merito, ma sono convinto che questa sia guardare nel binocolo dalla parte sbagliata... Ferdinando> Se _entrambi_ volessero solamente contribuire a Ferdinando> migliorare "l'informatica in Italia", semplicemente si Ferdinando> metterebbero d'accordo, unirebbero le forze e Ferdinando> presenterebbero un'unico progetto o comunque Ferdinando> cercherebbero di diffondere le idee nei rispettivi Ferdinando> schieramenti. Questo è banalizzare: tremo quando sento "si sono messi d'accordo", generalmente ne scaturisce qualche cosa di simile alle leggi sulla privacy. Ferdinando> Questi motivi mi portano a pensare che Leggi sul Ferdinando> settore ed ancor più testi dove fosse menzionato Ferdinando> esplicitamente GNU/Linux andrebbero solamente a Ferdinando> detrimento del nostro SO, diventando motivo di Ferdinando> strumentalizzazione da una parte ed esclusione Ferdinando> dall'altra. Queste sì che sarebbero faccende Ferdinando> prettamente _politiche_ . Non posso che dissentire da una simile visione. Nonostante l'imbarazzante intreccio di interessi e di commistioni a cui assistiamo, non mi sembra di scorgere all'orizzonte nessuna alternativa alla Politica, intesa come "mediare le forze in campo, nell'interesse di tutti", che possa dirimere simili questioni, quei problemi cioè che non possono essere lasciati al libero arbitrio, proprio perché concernenti questioni dove la disparità tra i "contendenti" è tale da essere soverchiante, tanto da non garantire per nulla "l'interesse comune", ma piuttosto aprire la strada a un predominio a cui difficilmente ci si sottrae. E' sotto gli occhi di tutti, e non solo nel campo informatico. È evidente che una sola visita del vecchio Guglielmo Cancelli ai nostri parlamentari, con le sue prome$$e, può far virare il timone ben più efficacemente che uno stuolo di poveri hacker che sbraitano qualche cosa sui pinguini. Ma questa è finanza, non politica. È ben questo il gioco dei "grandi" del momento: fingere di fare Politica, "scendendo in campo", ma di fatto avendo cura esclusivamente dei propri "tarzanei", siano essi in forma petrolifera, cioè hardware, o "consigli per gli acquisti", cioè software. hasta la victoria, ciao, lele. -- nickname: Lele Gaifax | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri real: Emanuele Gaifas | comincerò ad aver paura di chi mi copia. email: lele@xxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx