[Linuxtrent] Re: La provincia girerà sotto XP

  • From: Lele Gaifax <lele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 22 Apr 2003 00:48:40 +0200

>>>>> Ferdinando  l'ha dit:

    Ferdinando> Purtroppo (e per questo contesto sempre il termine
    Ferdinando> "politico") ci sono esponenti di sinistra che
    Ferdinando> appoggiano soluzioni "libere" facendo un po' di
    Ferdinando> strumentalizzazioni, (con le dovute eccezioni ...) al
    Ferdinando> tempo stesso esponenti di destra che offrono soluzioni
    Ferdinando> libere e nessuno li sta a sentire.

    Ferdinando> Classico ... Cortiana (ma a lui credo) e Folena da una
    Ferdinando> parte, con le Leggi sul software libero, Campa &
    Ferdinando> Palmieri dall'altra, con quelle sui formati liberi e
    Ferdinando> fruizione dei contenuti.

La questione sta nell'identificare la Politica con alcuni (purtroppo
molti di quelli "in vista") nostri deputati e senatori. Non voglio
entrare nel merito, ma sono convinto che questa sia guardare nel
binocolo dalla parte sbagliata... 

    Ferdinando> Se _entrambi_ volessero solamente contribuire a
    Ferdinando> migliorare "l'informatica in Italia", semplicemente si
    Ferdinando> metterebbero d'accordo, unirebbero le forze e
    Ferdinando> presenterebbero un'unico progetto o comunque
    Ferdinando> cercherebbero di diffondere le idee nei rispettivi
    Ferdinando> schieramenti.

Questo è banalizzare: tremo quando sento "si sono messi d'accordo",
generalmente ne scaturisce qualche cosa di simile alle leggi sulla
privacy. 

    Ferdinando> Questi motivi mi portano a pensare che Leggi sul
    Ferdinando> settore ed ancor più testi dove fosse menzionato
    Ferdinando> esplicitamente GNU/Linux andrebbero solamente a
    Ferdinando> detrimento del nostro SO, diventando motivo di
    Ferdinando> strumentalizzazione da una parte ed esclusione
    Ferdinando> dall'altra. Queste sì che sarebbero faccende
    Ferdinando> prettamente _politiche_ .

Non posso che dissentire da una simile visione. Nonostante
l'imbarazzante intreccio di interessi e di commistioni a cui
assistiamo, non mi sembra di scorgere all'orizzonte nessuna
alternativa alla Politica, intesa come "mediare le forze in campo,
nell'interesse di tutti", che possa dirimere simili questioni, quei
problemi cioè che non possono essere lasciati al libero arbitrio,
proprio perché concernenti questioni dove la disparità tra i
"contendenti" è tale da essere soverchiante, tanto da non garantire
per nulla "l'interesse comune", ma piuttosto aprire la strada a un
predominio a cui difficilmente ci si sottrae. E' sotto gli occhi di
tutti, e non solo nel campo informatico.

È evidente che una sola visita del vecchio Guglielmo Cancelli ai
nostri parlamentari, con le sue prome$$e, può far virare il timone ben
più efficacemente che uno stuolo di poveri hacker che sbraitano
qualche cosa sui pinguini. Ma questa è finanza, non politica. È ben
questo il gioco dei "grandi" del momento: fingere di fare Politica,
"scendendo in campo", ma di fatto avendo cura esclusivamente dei
propri "tarzanei", siano essi in forma petrolifera, cioè hardware, o
"consigli per gli acquisti", cioè software.

hasta la victoria,
ciao, lele.
-- 
nickname: Lele Gaifax   | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri
real: Emanuele Gaifas   | comincerò ad aver paura di chi mi copia.
email: lele@xxxxxxxxxx  |               -- Fortunato Depero, 1929.

-- 
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