Pigiando tasti a caso sul citofono, Mario Alexandro Santini ha scritto: > Una delle maggiori (e secondo la cronaca odierna: fondate!) paure > dell'industria cinematografica era che una volta che il film fosse > stato estratto dal DVD potesse essere scambiato e diffuso in rete > alla maniera degli MP3. ...nel frattempo, in un qualche paese del sud-est asiatico, i Soliti Ignoti intanto continuano indisturbati a copiare in massa DVD e a far soldi a palate, fregandosene altamente della cifratura (visto che a decifrare ci pensa il lettore autorizzato che sta a casa dell'utente)... Se proprio vogliamo rompere i cosiddetti, almeno non facciamolo ai clienti potenziali, ma invece a chi fa concorrenza sleale, no? -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx