Il 20/08/2014 13:07, matteo ruffoni ha scritto:
oggi sull'Adige a pg 29 viene data la notizia, attraverso una intervista a Franca Bellorio, che il comune di Ala passerà ad utilizzare un server virtuale (VMWare) e che questa cosa permetterà di risparmiare sulle licenze di MS (500 euro a postazione) e di sostituire WinXP. A parte ovviamente la confusione del giornalista, qualcuno di noi ne sapeva qualcosa? E se qualcuno lo avesse saputo perchè non è stato condiviso quello che stava succedendo? Forse come associazione a favore delle migrazioni-liberazioni avremmo potuto giocare qualche piccolo ruolo. Ciao matteo
Personale interpretazione della confusione nei termini del giornalista che ha scritto l'articolo, premesso che non ne so nulla del caso di fattispecie: forse intendono dire che portano i desktop verso una soluzione terminal server? (quindi non occorre piu' avere una licenza vera e propria per ogni prodotto sulle postazioni, ma "solo" la relativa "licenza di accesso terminal services"?) Mi viene in mente perche' leggo vmware, quindi penso a server virtuali, e non vedo in quale altro modo possa entrarci vmware con i desktop.. Se cosi' fosse, le licenze si spostano dal client al server.... non so poi se a livello di costi ci sia tutta sta convenienza, premetto che non ne so quasi nulla sul licensing di M$ anche perche' fa impazzire anche i commerciali che lo seguono quotidianamente, quindi c'ho rinunciato :).
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