[Linuxtrent] IBM punbta su Linux al 100%

  • From: Mario Alexandro Santini <alexmario@xxxxxxx>
  • To: lt <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 13 May 2002 19:15:33 +0200

IBM: quando Microsoft sposerà Linux Microsoft passerà a Linux? Sfoderando una 
vena sarcastica, IBM ha voluto sottolineare con forza la crescente importanza 
di Linux nel futuro dell'IT e nel proprio. A metà tra provocazione e 
rivendicazione di leadershipStampa
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Re: La travolgente penetrazione di mercato di Linux
Re: La travolgente penetrazione di mercato di Linux
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[IBM: quando Microsoft sposerà Linux] 13/05/02 - News - San Francisco (USA) - 
C'è qualcuno che può dirsi immune all'irresistibile fascino di Linux? Il 
primo esempio che viene alla mente è probabilmente quello di Microsoft, 
l'azienda che in questi ultimi anni ha scoccato più frecce nella direzione di 
Linux e uno dei pochi big a non aver investito un soldo (almeno 
ufficialmente) sul sistema operativo free.

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"Uno di questi giorni - ha affermato con un sorriso Bob Timpson, capo delle 
relazioni con gli sviluppatori di IBM - Microsoft dirà, pensando a Linux: 
"Ebbene sì, si è davvero trattato di un grosso sbaglio: ora stiamo 
ottimizzando la nostra versione di Linux".

Timpson, che ha presieduto la recente Developerworks Live Conference di IBM, 
ha anche avanzato l'ipotesi - non senza un pizzico di sarcasmo - che se 
Microsoft decidesse di passare a Linux "potrebbe tentare di comprare tutti 
voi", ovvero gli sviluppatori presenti alla conferenza. Un rischio che Steve 
Mills, software chief di IBM, sostiene faccia parte del gioco, considerandolo 
con filosofia "la legge della vita e della morte". Una tranquillità d'animo, 
quella di Mills, che sembra attinta più dall'improbabilità dell'evento che da 
una vera vena filosofica.

Dinanzi ai propri sviluppatori, Big Blue ha dunque voluto ribadire la propria 
incrollabile fede in Linux, un sistema operativo che, secondo Timpson, in 
questi anni è riuscito ad alterare profondamente l'immagine della propria 
azienda.

"Un tempo essere associati a IBM - ha commentato Timpson - non era 
esattamente il sogno di un laureato a Berkeley: noi (IBM) richiamavamo alla 
mente mainframe, libri paga, ferraglia. Il giovane e promettente mondo delle 
dotcom non era IBM cinque anni or sono".

Oggi, sostiene Timpson, IBM viene vista dagli sviluppatori la leader del 
mondo Linux. Il sistema operativo free avrebbe dunque avuto l'effetto - 
secondo il dirigente di Big Blue- di "svecchiare" l'immagine di IBM e 
renderla nuovamente interessante e "cool" agli occhi delle nuove generazioni 
di sviluppatori.

Timpson ha affermato che IBM è stata la prima grande azienda del settore a 
credere in Linux, facendo strada a tutta l'industria: l'esempio sarebbe dato 
dal fatto che oggi ben pochi, nemmeno giganti come Oracle e Sun, possono più 
permettersi di ignorare una realtà consolidata come Linux.

Durante la conferenza IBM ha poi colto l'occasione per annunciare un nuovo 
sito su Linux dedicato agli sviluppatori ed un programma attraverso cui 
aiutare i produttori indipendenti di software a sviluppare applicazioni Linux 
per le piccole e medie imprese.


-- 
Ciao,
        Mario.

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