Quoting Guido Brugnara <gdo@xxxxxxxxx>: > Per IBM un investimento a costo contenuto; per la Comunità forse una > > ipoteca. > Appunto. L'intenzione è quella di creare un centro di competenza di prodotti IBM. Comunque è curioso il fatto che non si siano rivolti a Informatica Trentina ed abbiano preferito l'università. La cosa non sarebbe stata strana, dato che uno dei maggiori azionisti di Informatica Trentina è il rivenditore IBM in Trentino. Ma forse la mossa spiega anche la strategia. > La speranza è comunque risposta in studenti e docenti che sappiano > valutare e studiare non solo le soluzioni proprietarie ma anche le > soluzioni di Software Libero che, per essere utilizzate, non > necessitano > di alcun accordo e quindi passano del tutto innosservate dalla > maggioranza dei giornalisti. > Docenti che per finanziarsi devono fare "scelte" di un certo tipo. Ecco perché il software libero è più popolare a sociologia che a informatica. Una sorta di "servi della conoscenza". > Ma almeno IBM ha la decenza di fornire il software gratuitamente, > visto > che la conoscenza dei propri prodotti un domani può tramutarsi in un > > vantaggio competitivo. > Certo, ma forse è legato anche al fatto che IBM ha progetti diversi da MS. In fondo deve vendere hardware, anche se si sta spostando sempre di più sui servizi. > bye > Guido Brugnara > -- Ciao, Mario. ---------------------------------------------------- This mail has been sent using Alpikom webmail system http://www.alpikom.it -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx