[Linuxtrent] Re: E-mail e privacy: ProtonMail con protocollo OpenPGP, nemmeno i fornitori del servizio possono accedere ai dati

  • From: Cristian Consonni <kikkocristian@xxxxxxxxx>
  • To: Linuxtrent <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Fri, 3 Jul 2015 02:49:35 +0200

Il 23 giugno 2015 14:34, Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:

"La verità è che il rischio non viene dalla tecnologia, viene dalla
politica, dalla pretesa di una politica autoritaria di usare tutte le
occasioni per poter aumentare il controllo sui cittadini. Controllo di
massa, non controllo mirato. Politica in senso lato. Perché sono i governi,
le agenzie governative di sicurezza che in questo modo cercano di
impadronirsi della maggior quantità di potere possibile.

Sono d'accordissimo!
Da un certo punto di vista mi sembra una cosa quasi ovvia (per la
solita questione che la tecnologia è un mezzo e il fine a cui si
assoggetta questo mezzo lo decide comunque chi fornisce/utilizza la
tecnologia. D'altro canto mi sembra anche questo il punto da cui
partire quando si ragiona sulla tecnologia. Secondo me non ha molto
senso mettersi a pensare a delle limitazioni della tecnologia in
quanto tali (perché, in generale, sono aggirabili) quanto delle regole
più generali che colgano il senso di quello che (a livello di
cittadinanza/società/comunità) riteniamo accettabile o inaccettabile
fare con la tecnologia.

Detto questo, volevo segnalare che richiedendo un invito per
protonmail qualche giorno fa ho ricevuto oggi l'accesso.

Cristian
--
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