Il 15:17, sabato 18 Maggio 2002, hai scritto: > Nah! piuttosto non esiste una ragione al mondo per cui tu, che scrivi > testi, *debba* imparare un nuovo *sistema*operativo*! > Il fatto è che lavorare su una macchina con Windows e poi spostarsi su una con Linux non è esattamente la stessa cosa. Certamente scrivere testi è praticamente identico, ma cambia il resto in quanto si tratta di due sistemi che funzionano in maniera differente. > Inoltre, come già detto, a ben vedere, se quello che ti smuove è > l'instabilità del sistema che ti ha consigliato l'amico computeraro > per scrivere la tua tesi o il tuo libro, ragioni per farlo ce ne sono > a *iosa* :) > > ciao, lele. Sinceramente utilizzando Windows solo per scrivere, ad esempio con wordpad, non c'è praticamente instabilità, anzi il sistema è stabilissimo. Te lo posso garantire io che per anni ho utilizzato il pc di casa per scrivere e basta (eccetto qualche giochino) è non ho mai avuto un solo disservizio. Ergo, passare a Linux, quando uno deve fare cose piuttosto banali è uno sforzo forse di troppo che non permette di guadagnare assolutamente nulla. Certo, su molti altri ambiti le cose sono completamente diverse e ti do pienamente ragione. Desidero solo ribadire che Linux non è la ricetta a tutte le malattie, ma soltanto una medicina efficace. -- Ciao, Mario. mailto: alexmario@xxxxxxx -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx