[Linuxtrent] Re: Buuuuh

  • From: Mario Alexandro Santini <alexmario@xxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 21 May 2002 22:24:19 +0200

Il 00:30, martedì 21 Maggio 2002, hai scritto:
> Beh, per prima cosa fai pace con il tuo cervello.
> Sommi due argomenti che sono antitetici.
> Spero che tu non sia un troll.
>
E chi può dirlo? :)

> 1 Aspetto etico-filosofico-politico
>
> Personalmente mi sono avvicinato a GNU/Linux per caso e devo dire che
> ho preso coscienza delle motivazioni che portano a criticare Microsoft
> e le condivido, inoltre la politica è indietro sull'argomento perchè
> altrimenti si renderebbero conto che da quando internet è entrato nella
> vita reale dei cittadini qualcosa è cambiato. Lasciare in mano il gioco
> ad un'unica industria Americana è folle.
>
> Uno Stato serio e non parlo solo dell'Italia ma anche della stessa
> America dovrebbe, a costo di statalizzare Microsoft imporre ai
> costruttori e quindi anche alla stessa Microsoft standard di
> "comunicazione-formati" liberi, accessibili a tutti, altrimenti chi
> rischia è la democrazia e non sto parlando dei "sorgenti".
>
> Per combattere il fenomeno c'è il free software ed un ottimo interprete
> politico che è Richard Stallman. Poi GNU/Linux, qualitativamente è
> anche superiore a Win quindi ce n'è anche da guadagnarci.
>
> Su queste considerazioni potrai non essere d'accordo ed esporre tutte
> le tue motivazioni del mondo, non mi interessa.
>
> Io la penso così e non obbligo nessuno a pensarla alla stessa maniera.
>
A me non è mai interessato fare proselitismo: non sono un prete e non voglio 
imporre agli altri le mie scelte di vita, lavoro, sentimento e tutto il resto 
che ora non cito.

> 2 Aspetto "commerciale", utilitaristico, capitalistico o come si
>   voglia definire.
>
> Qui il discorso si fa duro, chi se ne frega dei Monopoli, anzi speriamo
> di farcene uno in proprio almeno faccio una barca di soldi.
> Intanto non sono nessuno e ho bisogno di pc con su un S.O. che funzioni
> e una suite Office per produrre.
> Ripeto, qui contano i soldi, Mandrake non la faccio installare alla
> segretaria imbranata ma forse uno qualsiasi dei miei impiegati la
> seconda volta ci riesce, io mi risparmio tre milioni di vecchie lire e
> in culo alla balena ........
>
Ed il tempo che il tuo impiegato ha imparato Linux e non ha laorato?
Ed il tempo che dedicherà a sistemare eventuali problemi?
E se instlla male e ti penetrano le macchine facentoti un culo come una 
capanna?
Quanto hai risparmiato?

La verità è che se hai una attività che ha qualcosa a che fare con 
l'informatica puoi anche permettertelo, anzi, saresti idiota se non avessi 
qualcuno che almeno valuta Linux, non perchè sia un buon prodotto, ma perchè 
il mercato si evolve e chi non lo segue muore. 
Se invece fai tutt'altro la cosa è differente, devi adare da Diaolin, il 
quale ti fa un ottimo lavoro, ma che devi comunque pagare per l'installazione 
e per l'assistenza come è giusto che sia.
Quindi non è un fatto di risparmio, ma un fatto di efficenza e di 
miglioramento del lavoro: la rete funziona meglio, accedo ai servizi con più 
facilità, ho meno tempi di down del sistema e così via.


>
> Se tra tutti i tuoi dipendenti non riesci a trovarne uno che riesce ad
> installarti Mandrake probabilmente quegli utenti non sapranno neanche
> installare Windows quindi il tecnico lo devi chiamare lo stesso.
>
Invece è quasi immediato trovare qualcuno che abbia installato Windows che 
qualcuno che abbia installato Linux.
Inoltre installare e configurare una macchina per una azienda non è come 
installarsi la Mandrake a casa, questo lo può fare chiunque, ma quando si 
tratta di lavorare di fino rimangono in pochi.
Con Windows è diverso, perchè il sistema ti permette di fare poco di più.
 
> Per quanto riguarda Open Office, ma l'hai visto ?
> Dimmi una singola azione di Word o Excell che sia più complicata da
> realizzare con Open Office.
>

Il problema non è solo difficoltà nel fare una operazione, ma anche 
nell'imparare a fare una operazione.
Richiede sempre un tempo di apprendimento, che va pianificato e che è un 
costo che l'azienda deve sopportare. Certo alla lunga diventa un investimento.


>
> Allora spiegami perchè in ufficio da me i .doc salvati con Office 2000
> (XP non lo so ma penso sia lo stesso discorso) non vengono letti dai pc
> che hanno Office 97.
>
> Se poi mi dici che usi altri formati e non il naturale .doc allora non
> sei corretto nell'analisi perchè altrimenti tu e i tuoi utenti non
> siete così imbranati come vorresti farci credere, altrimenti non si
> spiegherebbero tutti quei corsi che devi/dovete fare.
>
> I corsi su Word poi ..... ma veramente la gente non sa come buttare i
> soldi.
>
> Ciao
> Ferdinando
>
Io ho sempre usato testo ascii e poi scrivevo con Wordpad in quanto Office mi 
ciucciava risorse ed avevo bisogno solo di scrivere testi, quando sono 
passato a linux l'ho fatto con vi, altro che Office... ;)

> P.S. Spero che tu abbia capito i due diversi "piani" sui quali spero tu
> risponda.

Ho capito e posso anche condividere, spero, piuttosto, di essermi spiegato 
chiaramente e che la mia posizione non è assolutamente a favore dell'utilizzo 
di piattaforme come Windows. Piuttosto mi preoccupa dare un buon consiglio a 
chi me lo chiede.


-- 
Ciao,
        Mario.

 mailto: alexmario@xxxxxxx 
-- 
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