[Linuxtrent] Re: Applicazioni in Pascal
- From: Toyotoshy <umbertobox@xxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Sun, 30 Oct 2005 10:10:28 +0100
Ciao Lele, ciao tutti.
grazie a tutti per i commenti interessanti. Mi permetto ancora qualche
domandina a voi che porbabilmente lavorate nell'ambito della
programmazione da molto piu' tempo di me:
Il Pascal à un ottimo linguaggio, abbastanza semplice e molto di
legno, particolarmente adatto per insegnare a programmare per la sua
chiarezza, a discapito con concisivitÃ. Negli anni recenti, ha
1) e' questo il principale motivo per cui nelle scuole superiori si
tende ad insegnare il Pascal piuttosto che il C?
2) Secondo voi pensare di insegnare alle superiori il C ed andare pian
pianino verso il
java (e dunque verso la programazione ad oggetti) e' un
delirio vero e proprio? troppo difficile? meglio partire col pascal e
introdurre la programmazine ad oggetti col Freepascal? penso ad un
percorso lungo, fra i 3 e i 5 anni.
3) quanto e' usato di fatto nelle aziende il Pascal?(una abbozzo ad
occhio di statistica intendo..., non "l'azienda pinco pallino, che e'
importante, usa programmi scritti in Pascal")
Una caratteristica che contraddistingue il Pascal à una sintassi (dal
punto di vista computazionale) molto pià semplice di quella del C, che
consente velocità di compilazione e link stratosferiche, rispetto a
quelle possibili col gcc.
davvero? e i binari prodotti da una prorammazione in buon Pascal possono
essere piu' veloci di quelli fatti in un buon C?
Spero di averti dato qualche spunto,
molti, grazie.
ciao, lele.
Poi Flavio, in risposta a Luca Manni ha aggiunto:
Che si sintetizza con "insegna a programmare". A mio avviso la rigiditÃ
del linguaggio à MOLTO utile proprio a formare gli sviluppatori, che,
essendo costretti a fare le cose in un certo modo (corretto) si abituano
a lavorare con un buon metodo.
e il C no? cosa c'e' di meglio degli errori(e/o orrori) che si possono
compiere in C per imparare ed insegnare a programmare? proprio la
coscienza del possibili orrori obbliga a imparare ad essere attentissimi.
Successivamente Mauro ci ha scritto:
sono d'accordo, il pascal ti obbliga a pensare prima di programmare
ed il fatto che la sintassi non ti permetta di fare troppi errori se hai pensato
bene à sicuramente un vantaggio, a livello didattico non ho trovato di
meglio (come studente s'intende:)
beh, e il C no?
Occhio ragazzi a non fraintendermi: non sto cercando di difendere a
tutti i costi l'insegnamento del C e del C++, voglio solo comprendere
meglio il vostro punto di vista. Ripeto: personalmente non mi permetto
di cercare di confrontare il C ol pascal perche' di pascal non so
scrivere neanche una riga.
Voi insegnereste Pascal anche al'universita'? in un corso di
programmazione strutturata iniziale al posto del C? intendo prescindendo
dal problema "tempo".
Ciao e buon fine settimana a tutti(io sto a lavorare :-( )
vittorio
P.S.
Comunque mi avete incuriosito e sono andato a cercarmi un libro di
Programmazione in Pascal. Studiero': e' sempre bello imparare qualcosa
di nuovo :-)
--
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