>>>>> "Lele" == Lele Gaifax <lele@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx> writes: Lele> Il Pascal è un ottimo linguaggio, abbastanza semplice e Lele> molto di legno, particolarmente adatto per insegnare a Lele> programmare per la sua chiarezza, a discapito con Lele> concisività. Non per portare in ML una delle poche divergeneze di opinione con Lele ... (OK, Escher a parte :-) Secondo me, il Pascal è così di legno che, più che insegnare a programmare insegna ad essere soffisfatti di avercela fatta "nonostante nutto" e far contento un compilatore che, dopo tutto quello che gli si è raccontato e le minime possibilità espressive di quello che si è scritto, ci mancherebbe solo che ci mettesse tanto a compilare (ammetto che comunque la velocità è allucinante). Certo che quando le alternative erano FORTAN e C svettava per chiarezza. Peraltro, tutte le volte che ho guardato del codice Pascal un minimo strong l'uso dei puntatori non era certo inferiore a quello del C, peccato che nel C i puntatori sono first-class-objects (come si direbbe oggi) ed hanno una semantica chiara, mentre siccome nel Pascal pare brutto usarli ... e proprio brutto usarli. Lele sostiene che il Pascal è un ottimo linguaggio, ed io sospetto sempre che lo faccia perché lui riesce a scriverci delle ottime cose ... bella scoperta :-) Lele> Negli anni recenti, ha ricevuto gli onori principalmente Lele> grazie a Borland, che ha prima stupito il mondo con il Lele> TurboPascal Più che stupido! Lele> poi ha dimostrato la serietà facendolo crescere in quel che Lele> si conosce come Delphi: Borland si è inventata uno strato ad Lele> oggetti che, con poche modifiche alla sintassi del Pascal Lele> originale, ha introdotto questa funzionalità nel mondo dei Lele> RAID. RAID -> RAD (ma ieri su #linuxtrent si parlava molto di raid, sarà per quello). In effetti come RAD è grandioso, io purtroppo ho sempre trovato dei problemi ad usarlo come CAI (consistent application improvement); anche perché il compilatore è non solo intelligente e velocissimo, ma anche presuntuoso e un po' stronzo, così che non si abbassa a farti capire cosa ha fatto (ma questo non c'entra con la qualità del Pascal). Lele> Tutt'altra sorte di quella toccata al C, che con tonnellate Lele> di trucco e fondotinta è diventato C++, Qui concordo pienamente. L'unico aspetto positivo del C++ (lo so che mi ripeto, è l'età) è il libro di Stroustrup [1] su come è nato e su come si è evoluto il C++. Peccato che poi invece di lasciare il tutto come esercizio per il lettore lo abbia pure implementato. Se invece di un libro fossero state PEP [2] non gliene avrebbero passata una. Lele> per avere a che fare con gli oggetti, cosa poi messa in Lele> ridicolo da Objective-C. Sante parole. Lele> FreePascal ha di fatto reimplementato l'Object-Pascal di Lele> Borland, consentendo al progetto Lazarus di reimplementare Lele> l'intero ambiente Delphi, VCL compresa, una discreta Lele> libreria standard di "cose pratiche" tipicamente usate da Lele> applicazioni GUI, magari con database. Un framework che Lele> necessita generalmente di svariate altre librerie, nel mondo Lele> C/C++. Una seratina FreePascal :-) Lele> Una caratteristica che contraddistingue il Pascal è una Lele> sintassi (dal punto di vista computazionale) molto più Lele> semplice di quella del C, che consente velocità di Lele> compilazione e link stratosferiche, rispetto a quelle Lele> possibili col gcc. Il risultato mi è chiaro, la "sintassi dal punto di vista computazionale" meno. Lele> Peraltro, come dicevo, il Pascal è un po' di legno, e dopo Lele> un po' tende a diventare un po' noioso. à la "bionda te me stomeghi" ... come dice il Diaolin. [1] http://www.research.att.com/~bs/dne.html [2] http://www.python.org/peps -- bye, Luca -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx