>>> Come ho scritto a Maurizio Zambarda, >>> se ci sono fondi sono ben disposto a dare il mio appoggio tecnico alla >>> faccenda. >> >> anca mi se i me paga fago de tut... :-P > >Sono d'accordo, fanno bene sia Erculiani che Gustavo a proporsi come >professionisti >e forse è la strada migliore per ottenere il successo dell'iniziativa, >visto l'impegno che prevedo. >(creazione, manutenzione, pubblicità, supporto ecc ecc) Assolutamente d'accordo sul professionismo. Ma secondo me si deve fare attenzione a non mischiare i ruoli e le possibili attività. Io la vedo così, sia per gli Gnucchi (teoricamente) che per il Linuxtrent( un po' più praticamente). Le associazioni muovono culturalmente le acque (serate, incontri informali, micro corsi, LinuxDay e S.Ignuzio, incontri a tema etc etc) insomma attività culturali ad impegno sostenibile. I professionisti (offrendosi sul mercato in questo caso alle scuole, alle amministrazioni pubbliche e alle ditte private) possono raccogliere il seminato "culturale", dando continuità e professionalità. Sarà soltanto nella pratica poi che potremo capire se questo schema può funzionare. > >Come GNUcchi (quindi come volontariato) la vedo veramente dura!:) Venendo all'iniziativa in questione: Il CNR sta allestendo SoDiLinux basata su Hardy 8.04 (se non ci mettono troppo tempo potrebbe essere la soluzione migliore, ho dato un'occhiata a Fuss questa mattina e i motivi per cui mi sembra che SoDiLinux (hardy version) possa essere la distro che fa al caso nostro li ho scritti nelle mail scorse) Il CNR non ha fondi abbastanza per loro, quindi probabilmente fino a quando non avranno finito di lavorare su SoDi Hardy le eventuali possibilità di lavoro professionale dovrebbero essere collaborative con il CNR. Poi una volta pronta la distro forse sarà il caso di custumizzarla ed in questa fase si potrebbe avere più necessità di lavoro prof. La stampa la distribuzione ed alcuni incontri di presentazione dovrebbero secondo me essere a carico dell'associazione e dei suoi soci (io in primis come gnucco insegnante) Poi corsi, aggiornamenti per tecnici, assistenze tecniche etc etc rimettono in gioco i professionisti che dovrebbero però muoversi: offrendosi in giro per le scuole (approffittando del seminato culturale) Ciao Matteo > >ciao >Mauro > >